Emergenza Sbarchi. Croce Rossa Sicilia intensifica gli interventi di assistenza

Più di ottantacinquemila i migranti assistiti durante gli sbarchi sulle coste siciliane e circa tremila i volontari coinvolti durante le attività di assistenza umanitaria resa della Croce Rossa Italiana in Sicilia durante tutto il 2014. Il bilancio di fine anno porta grandi numeri e mostra un quadro tanto preoccupante, per il numero sempre crescente di migranti che, in condizioni disperate, arrivano sulle nostre coste, quanto positivo per il Comitato Regionale della Sicilia che porta a casa buoni risultati raggiunti sul campo. La Croce Rossa Italiana sta infatti intensificando gli sforzi in materia di assistenza ai migranti, sviluppando una rete di volontari sempre più fitta, investendo sulla loro formazione e migliorando le azioni sul campo.
Fornire aiuto a chi si trova in difficoltà è il compito della Croce Rossa Italiana: tutti coloro i quali operano sotto il suo emblema agiscono, anche, per rispondere al grido di aiuto di quanti, in preda alla paura e alla speranza, fuggono dalla disperazione e dalla guerra e approdano in Sicilia in cerca di un futuro migliore, o in alcuni casi semplicemente di un futuro. Seguendo i suoi Principi Fondamentali, la Croce Rossa Italiana garantisce loro accoglienza e supporto, difende i loro diritti fondamentali e il rispetto della loro dignità di esseri umani.
Nel corso del 2014, la Croce Rossa in Sicilia ha partecipato attivamente alle attività di soccorso e accoglienza delle persone che hanno raggiunto le coste siciliane: numerosi gli sbarchi ad Augusta, Pozzallo, Catania , Porto Empedocle, Messina, Trapani, Palermo, Pachino e anche Licata. La provenienza dichiarata dalle persone arrivate in Sicilia nel 2014 è eritrea, nigeriana, pakistana, somala, maaliana e gambiana. I migranti sbarcati soltanto a gennaio 2015 sono più di seicento e provengono da Mali, Nigeria, Gambia, Marocco e Siria. Le operazioni di assistenza e soccorso ai migranti ha coinvolto i volontari di diversi comitati provinciali che hanno attivamente preso parte alle attività con impegno e professionalità. Le attività svolte non hanno riguardato soltanto il soccorso e l’assistenza medica, anche a supporto degli Uffici di Sanità Marittima e con l’ausilio della barella ad alto bio-contenimento, ma anche il sostegno psicologico, soprattutto dei bambini, per mezzo di attività ricreative e di ascolto, nonché l’azione mirata ai ricongiungimenti familiari.
Il Presidente Regionale C.R.I. della Sicilia, Rosario Valastro, ha sottolineato come l’azione umanitaria in favore delle persone migranti ha comportato un raddoppio dell’apporto del volontariato C.R.I., che non ha tralasciato le attività ordinariamente rivolte ai vulnerabili delle nostre città e paesi. “Un’azione continua e generosa, che ha posto anche l’accento sulla capacità della C.R.I. di essere ausiliaria dei pubblici poteri con estrema professionalità”.

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