“Erice, 208mila euro di spese legali sono troppi”
Nell’arco di tutto il 2014, il comune di Erice avrebbe speso oltre 200mila euro – precisamente 208.762,07 – per contenziosi legali.
Una cifra da capogiro, che va comunque ben analizzata: l’ingente uscita, infatti, potrebbe anche portare benefici di carattere economico e venir ottimamente compensata. Certo, è presto per dirlo, specie visti i tempi biblici della Giustizia. La questione, però, non è piaciuta a Fratelli d´Italia – Alleanza Nazionale.
«Vogliamo rendere pubblico il nostro disappunto circa la mancanza di buonsenso ed oculatezza amministrativa dimostrata dalla Giunta Tranchida – ha dichiarato Leonardo Torre, della sezione ericina “Dino Grammatico” –, a nostro avviso eccessivamente impegnata ad avanzare contenziosi legali piuttosto che a mettere in campo idee e capacità finalizzate alla risoluzione concreta dei problemi di tutti i giorni.
Ci chiediamo se dare corso ad azioni legali che gravano sulle risorse comunali possa sempre essere la giusta strada amministrativa da percorrere piuttosto che impegnare la consistente voce di spesa in interventi mirati ed efficaci per la nostra comunità. Salvo che il ricorso ai contenziosi non sia un´alternativa per scaricare responsabilità da inefficienza o incompetenza.
Ringraziamo la Consigliera di Forza Italia Lella Pantaleo, ormai unica esponente di Centrodestra nel consesso civico ericino, per avere sollevato la questione in Consiglio con un´interrogazione attraverso cui è stata resa chiara ed evidente a tutti la cifra pagata dal Comune e quindi dai contribuenti per l´anno 2014».
«Condividendo l´impegno del rappresentante Forzista – ha concluso Torre –, invitiamo il Sindaco ad accelerare l´iter procedurale per la costituzione di un Albo Comunale degli Avvocati di fiducia al fine di rendere ancora più trasparente il ricorso al contenzioso legale magari attraverso apposite procedure comparative tra i preventivi dei professionisti accreditati».
