“Scinnute”: domani si chiude con l´Addolorata

È cominciato il conto alla rovescia in attesa della secolare e suggestiva Processione dei Misteri. Dopo le “scinnute” della Madonna dei Massari e quella, ancor più
antica, del Popolo, oggi si terrà un altro sentito evento: i “Sepolcri”. Si tratta di altari detti “della reposizione”, allestiti in tutte le chiese trapanesi – le quali, secondo la tradizione, vanno visitate in numero dispari e l’ultima deve essere la Chiesa del Purgatorio, sede dei Sacri Gruppi dei Misteri.

Domani, invece, si terrà l’ultima “scinnuta”, quella del Simulacro di Maria Santissima  Addolorata. L’opera, lo scorso anno, è stata restituita al suo originario splendore, grazie al  restauro finanziato dal presidente del Trapani Calcio Vittorio Morace. I lavori di restauro, curati dalla ditta “La Partenope Restauri” di Elena Vetere hanno riguardato: indagini polimetodologiche, movimentazione ed eventi di
smontaggio, operazioni di preconsolidamento, operazioni di pulitura e rimozione vernici ossidate, realizzazione di un diagramma delle lesioni, operazioni di consolidamento, operazioni di disinfestazione, operazioni di integrazione delle lacune, verniciatura in corso d’opera, reintegrazione pittorica, documentazione video- fotografica.

La statua è ad opera dello scultore Giuseppe Milanti e in origine era collocata su una
“vara” più alta rispetto a quelle degli altri Gruppi, quasi a volerne esprimere la differenza. Nel 1970 questa maestosità è andata perduta per via della nuova base, più grande ma più bassa, cosa che però non ha fatto perdere ai trapanesi il forte legame con l’opera.

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