Trapani Calcio, tutta colpa di Boscaglia?

Daniele Faggiano, ds granata da tre anni, nelle ultime settimane è stato al centro di dibattiti sia con la società che con i tifosi; questi ultimi gli hanno chiesto spiegazioni, arrabbiati tanto dalle ultime brutte prestazioni della squadra quanto dallo staff tecnico.
Emblematica la partita Trapani-Livorno, dove gli ultrà hanno contestato la squadra facendo cori offensivi sulla brutta prestazione dei granata; fino a recarsi, dopo un’ora dal fischio finale, negli spogliatoi per chiedere spiegazioni alla società. In quell’occasione, i tifosi non hanno gradito il “rifiuto” del testa a testa di Boscaglia con i tifosi, cosa che ha acceso ancora di più gli animi. “l’allenatore è stato poco rispettoso nei nostri confronti – hanno dichiarato alcuni ultrà, intervistati –. Noi seguiamo il Trapani per tutta l’Italia, era giusto confrontarci”. A fare il punto della situazione c’ha pensato Faggiano appunto, il quale ha raccolto le proteste e osservazioni dei tifosi, garantendo, però, l’intoccabilità di Boscaglia. Ad esonerare il tecnico, non senza sofferenza, è stato il presidente granata, Vittorio Morace. La risposta non si è fatta attendere: le parole del “mister della serie B” sono state di sincero ringraziamento per la società, i tifosi e la città intera.
Ma è tutta colpa di Boscaglia? I tifosi sono divisi; per molti, Faggiano è il primo responsabile della “crisi” o almeno ha contribuito a crearla. In particolare gli viene contestata la scarsa attività nel calciomercato, sia in entrata che in uscita; alcuni ex granata come Iunco, Nordi e Pirrone, considerati inadatti alla causa granata, adesso militano ai vertici della Lega Pro, precisamente con Alessandria e Ascoli. Che dire, poi, di Mancosu? Lasciamo aperto l’interrogativo.
Quel che è certo, è che adesso bisognerà concentrarsi sulla nuova pagina dei granata, con Serse Cosmi alla guida, il quale, come ha dichiarato, farà di tutto per centrare l’obiettivo salvezza.

Francesco Ricupero