Discoteca chiude per aver tentato (illegalmente) di abbattere i costi dell’elettricità
Aprire una discoteca è sicuramente un investimento importante, che se adeguatamente gestito può portare grossi profitti all’imprenditore, purtroppo spesso però questi non bastano a sostenere i costi o non corrispondono alle aspettative, per cui si tenta di risparmiare. Il signor Giuseppe Impiccichè, 67enne marsalese già noto alle forze dell´ordine, evidentemente avrà pensato di ottenere un bel risparmio abbattendo i costi dell’energia elettrica. Purtroppo per lui però i Carabinieri della Stazione di Locogrande coadiuvati da personale tecnico dell’E.N.E.L., a seguito di un controllo amministrativo del locale, hanno scoperto che l’energia elettrica necessaria per il funzionamento dell’intera discoteca era assicurata attraverso un complesso allaccio abusivo realizzato direttamente ad un palo dell’illuminazione pubblica.
Giuseppe Impiccichè è stato quindi dichiarato in arresto per il reato furto aggravato e i locali della discoteca Hypnose sono stati sequestrati. è stato tratto in arresto per furto aggravato di energia elettrica dai Carabinieri della Stazione di Locogrande.
A quanto pare il locale, dotato di un fornito angolo bar e di una avveniristica pista da ballo, era già stato colpito, nel 2013, da un provvedimento di cessazione immediata dell’attività emesso dal Comune di Trapani poiché risultato privo delle necessarie autorizzazioni e licenze.
Fabio Mazzonello