Abbruscato: rimediamo ad una ingiustizia

Il Consiglio Comunale con l’approvazione della delibera n.139 del 09.09.2014 ha regolamentato la disciplina della IUC( imposta unica comunale).
All’art.22/d -Agevolazioni- la delibera presenta, ad avviso dello scrivente, delle incongruenze e criticità che ad oggi, limitano il campo di applicazione per le riduzioni ed esenzioni per la TARI 2015, le cui fatture sono in scadenza.
Infatti, il punto 4) del citato articolo recita che ” per il solo 2015 le istanze presentate per il 2014 produrranno effetti anche per il 2015” Così restando si consumerebbe una ingiustizia rappresentata dal fatto che se un cittadino contribuente nel 2014 ha presentato un ISEE( per redditi 2013) superiore ai parametri previsti dal regolamento per accedere alla esenzione/riduzione (rispettivamente euro 4.000 e 6.600)e non è accettabile che, qualora la situazione patrimoniale sia cambiata, non possa accedere ai benefici previsti. Ovviamente, la casistica prevede anche il contrario, cioè il contribuente che ha beneficiato della esenzione/riduzione nel 2014, potrebbe anche non avere più i requisiti richiesti, dato che, al momento, non è previsto la presentazione dell’ISEE 2015(reddito 2014).
Auspico che l´Amministrazione, ognuno per la sua competenza, a predisporre una delibera per la modifica dell’art.22/d del Regolamento per la disciplina IUC- capitolo D-TARI.

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