Trapani, Guaiana (FI) approva la nuova fase della Giunta Damiano

Un’analisi dell’attuale situazione politico-amministrativa a Trapani, viene tracciata dal consigliere comunale di Forza Italia, Giuseppe Guaiana, in considerazione del fatto che «a quasi due anni dalla fine del mandato, occorre una riflessione su questa Amministrazione e su ciò che è riuscita a fare».
Guaiana, in un comunicato, valuta positivamente la nuova fase della Giunta Damiano e, soprattutto, il lavoro svolto dall’assessore Giuseppe Licata, ricordando che «le iniziative della Giunta e quelle estemporanee degli assessori, prima producevano poco e oggettivamente male».
«Anche se ancora oggi è corretto parlare di iniziative sviluppate per lo più al singolare – precisa il consigliere – da circa un anno e mezzo, noto che si danno da fare riuscendo a minimizzare, in qualche caso anche a correggere, molti dei difetti che presenta tuttora la macchina burocratica».
A proposito delle iniziative, Guaiana accenna all’ormai «imminente apertura del parcheggio multipiano, come alla pulizia di quelle parti della città intasate da rifiuti ingombranti, come pure l’inizio del Car Sharing a Trapani (lo scorso 9 giugno, il sindaco ha firmato il decreto che dà il via libera al progetto sperimentale che sarà gestito dalla società palermitana Amat: la disponibilità di alcuni veicoli per circolare nelle zone a traffico limitato e percorrere anche le corsie preferenziali, ndr)».
Di contro, Guaiana rileva che «da tempo sono scaduti i vincoli del vecchio Piano Regolatore, senza ci sia notizia di una sua naturale evoluzione. Mi chiedo allora – aggiunge – se ci dobbiamo augurare qualche azione della Magistratura per evitare che si creino zone grigie, affinché eventuali dismissioni, ad esempio alcune avviate da parte del Comune e prima da altre grandi aziende dello Stato, non diventino il cacio sui maccheroni per nuove speculazioni edilizie».
Dal punto di vista politico, invece, Giuseppe Guaiana lancia segnali di distensione all’altro gruppo consiliare di Forza Italia, I Ricostruttori, formato circa due mesi fa da Vito Mannina, Francesco Salone e Giovanni Vassallo, dopo la frattura con il gruppo berlusconiano rappresentato da Totò La Pica, Nicola Lamia e dallo stesso Guaiana.