L´ex Grand Hotel, lusso d´altri tempi
L’ex Grand Hotel è senza dubbio ancora oggi un palazzo che non passa inosservato, in quanto riprende lo stile liberty del diciannovesimo secolo. Edificato esattamente nel 1890 si affaccia nella piazza, dedicata a Giuseppe Garibaldi, realizzata dallo scultore trapanese Leonardo Croce in marmo su un alto piedistallo davanti al quale vi è un leone in bronzo accovacciato e ruggente.
Il palazzo è un edificio realizzato su quattro piani, in parte in marmo e in parte in mattoni, le cui linee curve e ornamenti richiamano motivi naturalistici e della belle époque.
Spesso frequentato dalla nobiltà, ed era il biglietto da visita per chi approdava in città dal mare: La facciata è composta da una moltitudine di elementi decorativi che incorniciano le molte finestre e balconi con cornici e sculture in bassorilievo. La suite era dotata di due ampi e ariosi saloni, uno studio, tre stanze da letto, due disimpegni e spazi che lasciavano all’estro e al gusto di ognuno.
L’eleganza e raffinatezza degli spazi sono d’altri tempi e portano con sé grandi tradizioni e fasti di un passato ormai lontano. Alti soffitti (oltre i cinque metri), ampie finestre e porte che permettono al sole di illuminare i vasti ambienti e valorizzare le rifiniture. Cessata la sua destinazione alberghiera, sino a non molti anni fa al pian terreno era ospitata la sede del “Circolo della Concordia”.
Francesco Catania
