Orestiadi di Gibellina: gran finale con Tullio Solenghi, Amanda Sandrelli e David Riondino

Tre date con nomi d’eccezione chiudono la XXXIV edizione del Festival Orestiadi di Gibellina, con la direzione artistica di Claudio Collovà.
“Iliade – Un racconto mediterraneo” è il titolo del progetto che comprende i tre spettacoli, due dei quali in prima nazionale, progettati e diretti da Sergio Maifredi e prodotti da Teatro Pubblico Ligure, ognuno con un interprete d’eccezione: rispettivamente, Tullio Solenghi, Amanda Sandrelli e David Riondino.
Lo scorso anno, le Orestiadi avevano proposto “Odissea – Un racconto mediterraneo”, mentre quest’anno, accompagnati ancora una volta dallo sguardo di Sergio Maifredi, si pone l’attenzione sull’Iliade, mediante un percorso da costruire canto dopo canto, scegliendo come compagni di viaggio questi tre grandi cantori del teatro contemporaneo.

L’Iliade è il big bang della letteratura occidentale. Nei suoi versi sono racchiusi i geni di tutti i miti, di tutti gli eroi. Achille, Agamennone, Aiace ed Ettore ma anche Odisseo ed Enea. Iliade è un racconto della prima guerra del Mediterraneo e quindi la “prima guerra mondiale”. Iliade è l´archetipo, il paradigma delle guerre che verranno. Nei suoi versi ci sono il conflitto, l´ira, l´eroismo, il dolore, il rancore, l´amore, il sangue, le armi, la paura, le madri, le spose, i padri, i figli ma soprattutto vi è la morte. La nera morte umanamente temuta, la bella morte eroicamente cercata. La morte che è fine di tutto e che per questo impone i patti di pace come catarsi finale. “Iliade, un racconto Mediterraneo” restituisce alla narrazione orale, al cantore vivo e in carne ed ossa di fronte a noi, le pagine dell’Iliade che dagli anni della scuola abbiamo letto in silenzio. I racconti vivono assoluti. Il “montaggio” avviene nella testa dello spettatore che può conoscere o ignorare gli episodi precedenti.

Il primo spettacolo del ciclo “Iliade, un racconto Mediterraneo” è “Il duello per Elena” (Libro III), con Tullio Solenghi, e andrà in scena venerdì 24 luglio, alle 21,15, al Baglio Di Stefano.
Sabato 25 luglio, sempre alle 21,15 e sempre al Baglio Di Stefano, è in programma in prima nazionale, “La morte di Patroclo” (Libro XIV e XVII). Con Amanda Sandrelli.
Infine, domenica 26 luglio, al Baglio Di Stefano, alle 21,15, spazio a David Riondino con, “Achille e Priamo” (Libro XXIV), sempre in prima nazionale.

Gli spettacoli andranno in scena tutti alle 21,15, nella tradizionale cornice del Baglio Di Stefano a Gibellina, sede della Fondazione Orestiadi. Il costo del biglietto intero per ogni spettacolo è di 10 euro, mentre il ridotto (over 65, under 24 e titolari ideanet e PMo card) è 8 euro. Prevendite a Palermo da Modusvivendi, via quintino sella, 79. Per maggiori informazioni chiamare lo 0924.67844 oppure visitare il sito www.orestiadi.it.

ACCEDI GRATIS ALLA COMMUNITY

oltre 4800 imprenditori ne fanno parte, stanno applicando come ottenere +CLIENTI

https://www.marcodasta.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Share via
Prendi Questo BONUS, clicca qui sotto