Cannabis, scoperta a Marsala una piantagione da 570 piante
Dagli inizi di luglio, sono oltre mille le piante di marijuana rinvenute dai Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Marsala.
Nel periodo estivo, considerato il più idoneo per la coltivazione delle piante di cannabis, i militari hanno intensificato i servizi volti al contrasto della produzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti, ottenendo ottimi risultati.
In questa ultima operazione, nello specifico, i Carabinieri della Stazione di Petrosino, hanno individuato un appezzamento di terreno in contrada Berbarello in cui, dall’interno di 3 serre, si potevano scorgere parti di numerose piante di cannabis. Per tale motivo, rintracciato il proprietario del fondo, si è deciso di eseguire una perquisizione locale al fine di accertare la presenza di sostanza stupefacente.
All’interno delle tre serre sono state rinvenute ben 570 piante di marijuana, alte dal metro e mezzo ai due metri, nonché 25 chili di foglie già poste ad essiccare, occultati in un garage. Per questi motivi il proprietario del terreno, B. I. S., 43enne marsalese, è stato condotto presso la Stazione Carabinieri di Petrosino per poter effettuare gli accertamenti del caso. Al termine di questi, l’uomo, ritenuto responsabile della coltivazione, produzione e detenzione delle piante di marijuana rinvenute, è stato dichiarato in stato di arresto per la violazione del testo unico in materia di sostanze stupefacenti.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Marsala è stato accompagnato presso la propria abitazione, ristretto agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo. Le piante, invece, sono state estirpate e poste sotto sequestro dai militari dell’Arma insieme allo stupefacente già in fase di essiccamento.
All’esito dell’udienza tenutasi dinanzi il Tribunale lilybetano, l’arresto è stato convalidato e l’arrestato è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliero presso la Stazione Carabinieri di Petrosino.
