Se i cittadini adottano una buca

Una simpatica foto trovata sul web ci ha suggerito il lancio di un’iniziativa, valida sia a Trapani che a Erice: Adotta una buca!
I due Comuni, infatti, contano diversi tratti di strada disconnessi – alcune vie sono anche principali e molto trafficate –, che rendono i tragitti scomodi o costringono gli automobilisti a veri e propri slalom. Talvolta, anche per via della scarsa visibilità nelle ore notturne o a fattori che le “nascondono”– ad esempio la pioggia invernale o il fogliame autunnale –, le buche sono causa di incidenti, specie per i mezzi a due ruote, con danno economico non indifferente per i Comuni. Non sempre si riparano e, talvolta, quel po’ di asfalto a freddo non serve a molto; spesso, non potendo avviare una riparazione, si preferisce transennare tutto per settimane. La colpa è tutta dei comuni che lasciano le strade piene di buche? No di certo. Talvolta la colpa è di chi effettua lavori stradali o riparazioni, ad esempio alle tubature. Lavori eseguiti non a regola d’arte, che comportano il cedimento del terreno in alcuni punti e da lì la formazione di avvallamenti e buche. In questo caso, cominciare a far pagare queste ditte forse non sarebbe una cattiva idea. La cosa certa è che a pagarne le conseguenze sono sempre i cittadini. Allora perché non cominciare ad adottare ognuno una buca? Un modo simpatico per sensibilizzare ancora di più all’annoso problema. Mal che vada, si andrebbe ad arricchire l’arredo urbano, che non guasterebbe.