Corte dei Conti condanna società a pagare quasi due milioni di euro al Comune di Trapani
La società Tributi Italia S.p.A è stata condannata a pagare quasi due milioni di euro – esattamente 1.919.778,56 di euro – in favore del Comune di Trapani. Lo ha stabilito la Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti Regionale (sentenza n. 777/15 del 27.05.2015, depositata l’01/09/2015), stabilendo un’effettiva responsabilità per danni erariali causati dalla società, che dovrà rifondere anche gli interessi legali.
La Tributi Italia S.p.A. era concessionaria da parte del Comune, come per altri numerosi comuni italiani, del servizio di accertamento e riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità, temporanea e permanente, dei diritti sulle pubbliche affissioni e della tassa per l’occupazione, temporanea e permanente, di spazi ed aree pubbliche.
Nel 2010, il Tribunale di Roma, sezione fallimentare (sentenza n. 312 del 27.07.2010), aveva dichiarato lo stato di insolvenza della società, così il Comune di Trapani, in data 29 ottobre 2010, in seno alla procedura di amministrazione straordinaria presso il medesimo Tribunale, aveva depositato domanda di ammissione al passivo per un credito di 1.921.778,56 euro , infine ammesso soltanto per la somma di 1.612.255,42 euro. Per questa ragione il Comune di Trapani si attiverà, per il tramite dell’Ufficio Legale, a presentare una insinuazione al passivo integrativa per la residua somma di 307.523,14 euro (quale differenza tra 1.919.778,56 euro e € 1.612.255,42 euro), oltre gli interessi legali.
