Furti di rame, i carabinieri arrestano due giovani

Per contrastare il dilagante fenomeno dei furti di cavi e manufatti in rame, che provoca continui black-out e disagi alla cittadinanza, la Compagnia Carabinieri di Castelvetrano si è attivata predisponendo nell’intero territorio di competenza una mirata attività di controllo, soprattutto nelle ore serali e notturne, preferite di norma dagli autori di tali reati. I risultati non si sono fatti attendere. Infatti, nella nottata di giovedì, gli agenti di una pattuglia della Stazione di Partanna, transitando da via Cialona hanno sentito dei rumori sospetti provenire dall’interno del parcheggio di un supermercato. Vista l’ora e poiché supermercato risultava chiuso da qualche tempo per l’esecuzione di lavori di ristrutturazione, i carabinieri hanno deciso di intervenire, supportati da una pattuglia delle vicina Stazione di Salaparuta e una della Stazione di Gibellina, anch’esse impegnate in appositiservizi di prevenzione e repressione del fenomeno dei furti di rame.
I militari dell’arma hanno fatto irruzione e sorpreso due soggetti intenti a caricare diversi tronconi di tubi di rame. Entrambi sono stati bloccati e identificati: si tratta di P. P., classe 1987, e B. G., classe 1992, entrambi noti alle forze dell’ordine. Di fronte all’evidenza, i due hanno confessato e in attesa dell’udienza di convalida, sono stati inizialmente posti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. Al termine degli accertamenti, il giorno seguente, l’arresto dei due è stato convalidato dal Gip di Sciacca e per il B. è stata disposta la misura dell’obbligo di dimora, mentre per per il P., sono stati disposti gli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.
“Le prossime indagini mirano ora ad individuare gli eventuali ulteriori complici – si legge nella nota stampa dei carabinieri –, nonché, soprattutto, i canali attraverso cui il rame asportatosarebbe stato rivenduto sul ‘mercato nero’. Non sono esclusi ulteriori sviluppi”.