La aiuta dopo una caduta e poi scompare: “Voglio trovarlo per ringraziarlo”

Stamattina è entrata in redazione una signora, statura media e corporatura robusta; occhiali rossi, capelli corti, mossi e chiari. Ha chiesto a noi di aiutarla a trovare una persona; vuole ringraziarla per il supporto ricevuto quando, qualche anno fa, è stata protagonista di uno spiacevole incidente. Anche se non è questo il nostro mestiere, come si fa a dire di no a una richiesta così umile e a un’intenzione così buona? Oggi vogliamo provare a fare rincontrare queste due persone, confidando anche nell’aiuto dei lettori, soprattutto perché, come anticipato, il molto tempo trascorso non facilita le cose.
Tutto risale al 12 maggio del 2009: siamo all’inizio di Corso Piersanti Mattarella, superata quella che oggi è la rotonda di Piazza Martiri d’Ungheria. La signora parcheggia l’auto, scende, e si incammina salendo sul marciapiedi. Pochi passi e poi la caduta per colpa di un rialzo, probabilmente la base di un palo che era stato tolto. Da un’attività vicina accorre un signore che aiuta la donna, le chiama l’ambulanza e la incoraggia. In seguito saranno necessarie due operazioni, una al ginocchio e una alla spalla. «Pochi giorni dopo – dichiara la donna -, quel maledetto ostacolo non c’era più, così come il signore gentile che mi aveva dato una mano e supportato. Sembrava sparito, nessuno sembrava conoscerlo né era in grado di fornirmi informazioni utili».

Se qualcuno dovesse riconoscersi nell’uomo di cui scriviamo nell’articolo: telefonare in redazione al numero 0923 28140 oppure scrivere una e-mail all’indirizzo redazione@lasberla.com