Il futuro del PD: «Niente attenuanti a comportamenti contrari al nostro percorso»
Sbagliando si impara, viene spesso detto. Lo sanno bene gli esponenti del PD, i quali negli ultimi tempi si sono confrontati con alcuni dissidi interni; il culmine è arrivato il giorno della votazione della sfiducia al sindaco di Trapani, con il voto del consigliere Ninni Passalacqua. Quest’ultimo, infatti, ha contribuito a “salvare” Vito Damiano, contrariamente a quanto deciso dal partito alla vigilia della delicata e decisiva seduta in Consiglio.
«Le iniziative personali di qualcuno non minano certamente la compattezza del Partito, rimangono scelte singole e arbitrarie che, sicuramente, verranno prese in esame e affrontate nella maniera che le regole statutarie prevedono», ha dichiarato Michela Tedesco, componente della segreteria cittadina del PD e componente della Commissione Provinciale Tesseramento.
«A tesseramento 2015 avviato – continua la Tedesco –, i Dirigenti del Circolo di Trapani e il Segretario Brillante, sapranno mettere in campo tutta la coerenza e la serietà che li contraddistinguono per vigilare su ogni singola richiesta di tesseramento. Fermo restando che, chi vorrà avere la tessera del PD in tasca, dovrà prima allinearsi a quelle che sono le regole e la linea politica adottata collegialmente. Il PD di Trapani non concederà attenuanti a comportamenti provocatori o contrari al percorso ampio e consapevole che lo vede protagonista nel futuro di questa città».
