Trapani, arrestati due giovani che tentavano un furto allo “Sciascia”

La costante attività di pattugliamento e presidio della città operata dalla Polizia di Stato ha consentito di trarre in arresto in flagranza di reato per tentato furto aggravato in concorso i trapanesi M.M., classe 94, e G.A., classe 96, entrambi gravati da diversi precedenti di polizia in materia di reati specifici contro il patrimonio; il primo, inoltre, è in atto sottoposto all’Avviso Orale da parte del Questore di Trapani, per via della sua personalità propensa a porre in essere comportamenti antigiuridici.
Il tentato furto, aggravato dalla violenza sulle cose, è avvenuto nella notte di lunedì scorso quando i malviventi, in concorso tra di loro, sono penetrati all’interno del cortile dell’Istituto Tecnico Professionale “Sciascia e Bufalino”, sito in via Cesarò ad Erice Casa Santa.
Nello specifico, nella notte a cavallo tra lunedì 9 e martedì 10 novembre, in Questura è pervenuta una telefonata sulla linea di emergenza 113, che segnalava rumori sospetti provenienti dall’istituto scolastico sopra detto.
Immediatamente i poliziotti, con due equipaggi di volante, raggiungevano l’istituto “Sciascia e Bufalino” posizionandosi su i due ingressi della scuola,in via Convento San Francesco di Paolo e in via Cesarò,al fine di scongiurare eventuali tentativi di fuga da parte dei malviventi.
In questo modo, i due giovani sono stati sorpresi all’interno del cortile della scuola e, dopo essere stati bloccati, sono stati successivamente identificati.
I malviventi si trovavano già all’interno del cortile protetto da un cancello e da una ringhiera in ferro, che al momento dell’arrivo degli agenti era regolarmente chiusa, palesandone quindi l’intrusione fraudolenta.
Gli operatori, dunque, constatavano che i due giovani avevano forzato la grata posta a protezione della finestra in alluminio e vetro ubicata al piano terra, che consente l’accesso all’interno dell’edificio scolastico, ovvero ad un’aula; in particolare, evidente appariva la manomissione del gancio che costituisce il meccanismo di blocco della grata, mentre la finestra si presentava parzialmente aperta con dei segni di scalfittura all’altezza della sua parte inferiore.

I poliziotti hanno anche rinvenuto, sotto la predetta finestra, degli arnesi atti allo scasso che sin da subito  apparivano compatibili con i segni di scalfittura presenti nella grata e nella finestra, ponendoli sotto sequestro.
Per i due è scattato l’arresto ed applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nei comuni di Trapani ed Erice, con la prescrizione di non allontanarsi dall’abitazione dalle ore 21.00 alle ore 07.00.

 

[huge_it_slider id=”21″]

Tu vuoi +CLIENTI? Io posso aiutarti!!!

Oltre 4800 imprenditori fanno già parte della nostra community, ACCEDI GRATIS!!!

https://www.marcodasta.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Share via
Prendi Questo BONUS, clicca qui sotto