La replica di Vincenzo Maltese a Nino Oddo
L’avvocato Vincenzo Maltese ha voluto replicare a quanto dichiarato dall’onorevole Nino Oddo (PSI), il quale, nella giornata di ieri, lo aveva citato nel suo intervento di replica al comunicato del movimento “Erice che vogliamo”. Pubblichiamo integralmente la nota.
Tirato in ballo dall’onorevole nominato all’ars Nino Oddo nel suo comunicato contro il Sindaco di Erice Giacomo Tranchida, pur non essendo interessato a queste sgradevoli diatribe che di politico non hanno nulla, mi corre obbligo ristabilire la verità.
Il più grande errore commesso dal sottoscritto è stato accettare nel 2012 una candidatura in una lista del psi ad Erice su richiesta dell’allora segretario e collega Avv. Piero Spina. Sono sincero nel dire che non conoscevo la persona di Nino Oddo se non nel nome. All’indomani del voto ad Erice e della campagna elettorale, non avendo condiviso nulla di quelle scelte politiche e di quel modus operandi, ritenni di dover immediatamente lasciare quell’ambiente con tanto di comunicato stampa, nel quale anticipavo la mia scelta di costituire una associazione civica non politica, l’Osservatorio per la Legalità, con il quale operare a tutela degli interessi dei cittadini e del vero bene comune.
È stato solo dopo aver appreso dal comunicato stampa al tempo pubblicato sul giornale legale Trapani OK, che sono stato contattato dal Sindaco di Erice con il quale da allora sono lieto di collaborare per diverse questioni di carattere legale che coinvolgono la comunità ericina alla stregua di qualche incarico ricevuto anche da altre amministrazioni locali.
Da qui la correttezza del sindaco Tranchida, che mi sento di rendere pubblica per chi non lo conoscesse, che non può essere paragonato alla campagna acquisti di Consiglieri comunali portata avanti oggettivamente in tutta la provincia, finalizzata solo a modificare gli equilibri in sede consiliare e per meri interessi di bottega.
Da allora, inutili sono stati (e lo saranno per il futuro) i tentativi dell’onorevole Nino Oddo di riportarmi alla sua corte..anche per il tramite di vari intermediari.. errare humanum est, perseverare autem diabolicum! (Latino: sbagliare è umano, perseverare diabolico).
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