Rapina sventata a Trapani grazie all’intervento della polizia

polizia1Nei giorni scorsi, la Squadra Volante della Questura di Trapani ha denunciato in stato di libertà tre giovani cittadini trapanesi, tutti pregiudicati, ritenuti responsabili di tentato furto aggravato in concorso fra loro, ai danni di una tabaccheria cittadina.
L’indagine, condotta dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha consentito di deferire all’autorità giudiziaria i tre giovani, C.N., classe 1994, M.J., classe 1993 e A.G., classe 1996, già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti specifici in materia di reati contro il patrimonio, individuati subito dopo avere tentato il colpo, “interrotto” solo grazie al tempestivo arrivo sul posto delle volanti.
Nello specifico, la notte del 13 febbraio scorso, qualcuno ha chiamato il 113 per segnalare la presenza di tre giovani che sembravano voler aprire la saracinesca di una rivendita di tabacchi. I poliziotti si sono recati subito sul posto, constatando che la telecamera del sistema di video-sorveglianza apposta alla parete era stata sradicata e si trovava per terra, mentre la saracinesca dell’attività commerciale presentava evidenti segni di taglio da flex al meccanismo di chiusura. Alla luce di ciò, i giovani erano davvero intenti a mettere a segno un “colpo”, messi però in fuga dall’arrivo sul posto delle volanti.
Tuttavia, i poliziotti si sono messi alla ricerca dei tre soggetti, riuscendo a sorprenderli poco dopo a piedi nelle immediate vicinanze della rivendita di tabacchi oggetto del tentativo di furto. I tre, per le sospette circostanze di tempo e di luogo e in considerazione anche dei loro precedenti in materia di reati predatori, sono stati sottoposti a perquisizione personale e addosso ad uno di questi, occultato sotto il giubbotto, sarebbe stato rinvenuto un coltello a serramanico e un berretto di lana nero. Gli oggetti sono stati sequestrati. Inoltre, l’autovettura di uno dei tre è stata ritrovata nelle immediate vicinanze dell’attività commerciale presa di mira e al suo interno sarebbero stati rinvenuti parti del flex, strumento utilizzato per scardinare i bulloni della saracinesca del negozio.
Alla luce delle risultanze investigative e di ulteriori elementi di indagini al vaglio degli inquirenti, i tre sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di tentato furto aggravato in concorso. Sono in corso indagini per risalire all’identità degli autori di altri furti che hanno preso di mira i rivenditori di tabacchi.

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