CUSTONACI: APPROVATE IN CONSIGLIO COMUNALE LE DUE MOZIONI DELL’ASSOCIAZIONE CODICI CONTRO LE TRIVELLE E SULL’AZZARDO.

municipio-CustonaciL’Associazione Co.Di.Ci, nell’avviare nei giorni scorsi in tutta la Sicilia la campagna contro le trivellazioni, aveva predisposto ed inviato Mozioni per i consigli comunali e le amministrazioni, al fine di impegnare Sindaci e Giunte a sostenere ogni iniziativa utile a tutelare l’ambiente e i territori contro il provvedimento del Governo Renzi denominato “Sblocca Italia”.  Assieme al responsabile di “Mettiamoci in gioco”, aveva anche avviato il tour con le varie amministrazioni della Provincia per le adesioni alla campagna contro l’azzardo, l’usura e l’estorsione, tramite ordinanze e regolamenti da adottarsi a tutela dei soggetti deboli.

Ieri si è tenuto il consiglio comunale a Custonaci dove  all’unanimità sono state approvate entrambe le mozioni.

Ho motivo di ringraziare i consiglieri del gruppo “Io Voto Custonaci”, commenta l’Avv. Vincenzo Maltese, Segretario dell’Associazione Co.Di.Ci. Centro per i Diritti del Cittadino, per essersi fatti promotori delle nostre iniziative, al contempo  ringraziando gli altri gruppi consiliari, “Siamo Custonaci e gli indipendenti, per aver  approvato all’unanimità i documenti che impegnano adesso il Sindaco e l’Amministrazione a promuovere tutte quelle inizitive a tutela dell’ambiente e del territorio, per quanto concerne la mozione anti trivelle, specie in vista dell’imminente appuntamento referendario del 17 aprile prossimo dove speriamo si raggiunga il quorum.
«Si tratta di una legge che oltre che portare le nostre comunità ad avere impatti negativi per l’economia turistica, con effetti disatrosi sulle attività produttive priva il Governo Regionale da ogni competenza sulle procedure di concessione, una operazione di nessun vantaggio economico per la Sicilia e per i Comuni poiché comunque i ricavi andrebbero allo Stato.
Sull’azzardo, conclude l’Avv. Maltese,  come per gli altri Comuni che hanno già aderito (Castelvetrano, Paceco e Erice) chiediamo al Sindaco Bica quano prima restrizioni per l’uso di slot machine e incentivi fiscali premianti per gli esercenti che decidono di dire no al gioco d’azzardo legalizzato. In entrambi i casi si tratta di battaglie e iniziative che, al di là dei colori politici,  dobbiamo condurre tutti quanti assieme.

ACCEDI GRATIS ALLA COMMUNITY

oltre 4800 imprenditori ne fanno parte, stanno applicando come ottenere +CLIENTI

https://www.marcodasta.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Share via
Prendi Questo BONUS, clicca qui sotto