Incendio dei terreni sequestrati a Vito Marino: Libera organizza una manifestazione

campo-di-grando-bruciatoGiovedì prossimo, alle ore 15:30, l’associazione Libera sarà presente alla mietitura del grano duro rimasto indenne dopo gli incendi dolosi che nei giorni scorsi hanno quasi interamente distrutto i terreni sequestrati dal Tribunale di Trapani – Sezione Misure di Prevenzione – a Vito Marino.Gli appezzamenti, siti in contrada Sarbucia-Formosa, sono sottoposti a sequestro dal luglio 2015.
Vito Marino è attualmente ricercato per la condanna all’ergastolo pronunciata dalla Corte di Assise di Appello di Milano per il triplice omicidio della famiglia Cottarelli, del presunto faccendiere Angelo, della moglie Marzenne e del figlio Luca, di appena 17 anni, compiuto a Brescia nel 2006. Una strage che si inserisce all’interno di un contesto malavitoso. Marino sarebbe stato a capo di una holding che ha inghiottito, facendoli sparire, circa 50 milioni di contributi e finanziamenti pubblici, destinati agli investimenti in agricoltura. Per questa indagine Vito Marino ha subito il sequestro di ogni sua proprietà. All’indomani della sentenza di condanna è arrivata quella che gli investigatori leggono come una vendetta, ossia l’incendio dei terreni a lui appartenuti. Il sequestro comprende anche la Sarbucella srl, società che gestisce circa duecento ettari di terreno coltivati a vigneto, oliveto e seminativo.
Dopo il sequestro, gli amministratori giudiziari hanno provveduto a dare continuità alle attività produttive e nelle aree a seminativo si accingevano alla raccolta delle colture di grano e fava. “I risultati produttivi si prospettavano ottimi – si legge in una nota di Libera –, in alcuni appezzamenti si attendeva di poter raccogliere anche 50 quintali per ettaro di grano. Evidentemente un esempio di buona gestione infastidiva chi vuol favorire l’idea che i beni sequestrati e confiscati debbano avere un solo destino: l’abbandono”.
Così dal 6 giugno scorso si sono succeduti tre incendi dolosi che hanno distrutto le colture di circa 30 ettari.
In risposta a questi fatti, “Libera associazioni, nomi e numeri contro le mafie” organizza una manifestazione pubblica di condanna e di ferma opposizione e invita a presenziare alla mietitura dei campi superstiti, che si terrà giovedì 16 alle ore 15:30 in contrada Formosa, lungo la strada provinciale 29 (Via Salemi) al chilometro 8,7 circa.
Alla manifestazione hanno dato adesione il presidente della sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani, Piero Grillo, il prefetto di Trapani Leopoldo Falco, le Cooperative Pio La Torre – Libera Terra Soc. Coop. Sociale, la Placido Rizzotto – Libera Terra Soc. Coop. Sociale, Consorzio Libera Terra Mediterraneo Cooperativa Sociale ONLUS – Calcestruzzi Ericina Libera soc. coop.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il 3286474595.

Foto Archivio

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