Omicidio Mirarchi: i video della conferenza dei Carabinieri
Stamattina, nel corso di una conferenza stampa, è stata resa nota l’identità di uno dei presunti assassini del maresciallo capo Silvio Mirarchi, ucciso il 31 maggio scorso a Marsala, mentre, insieme a un collega, era impegnato in un servizio di osservazione di alcune serre sospette.
All’incontro, tenutosi presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani, erano presenti anche il procuratore della Repubblica di Marsala, Vincenzo Pantaleo, e il sostituto che ha coordinato le indagini, Anna Sessa.
A finire in manette è stato Nicolò Girgenti, agricoltore 45enne, incensurato. Dalle indagini sarebbe emersa la conoscenza e la collaborazione tra l’arrestato e Francesco D’Arrigo, partinicese classe 1962, ritenuto il responsabile della coltivazione della vasta piantagione di canapa indiana scoperta da Mirarchi. Nono solo i due si conoscevano, ma Girgenti apparirebbe come “socio infedele”, poiché, approfittando dell’assenza del “collega” nelle ore serali e notturne, insieme ad altri complici trafugava le piante dalle serre. A riprova del suo coinvolgimento, in una di queste è stato trovato un mozzicone di sigaretta riconducibile a lui.
Nel video sottostante, un significativo passaggio della conferenza stampa, in cui il maggiore Antonio Merola, al comando del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Trapani, spiega come si è arrivati a individuare nel Girgenti uno dei presunti responsabili del delitto.
Alla conferenza era presente anche il comandante provinciale dei Carabinieri, Stefano Russo, il quale, dopo aver rivolto un pensiero al maresciallo Mirarchi e alla sua famiglia, ha assicurato con decisione che si continua a indagare per assicurare alla giustizia anche gli altri complici coinvolti nell’omicidio.
Nel video, le parole del colonnello Russo al termine dell’incontro con i giornalisti.
