Ancora marijuana a Marsala. In due mesi trovate 18 mila piante, arrestate 10 persone

I Carabinieri di Marsala supportato dallo Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno rinvenuto ancora una volta piante di marijuana.
I militari, come si legge in una nota, negli ultimi mesi stanno “scandagliando palmo a palmo tutto il territorio dei Comuni di Marsala e Petrosino al fine di debellare un fenomeno divenuto per la popolazione fin troppo preoccupante”.
A seguito di apposita perquisizione domiciliare, sono state trovate 9 piante di marijuana di varia statura all’interno del terreno di pertinenza dell’abitazione di un giovane. Ad attirare i carabinieri è stato il classico odore acre emanato dalle piante di cannabis.
Durante la perquisizione è stato anche rinvenuto del materiale solitamente utilizzato per la pesatura e il confezionamento della sostanza stupefacente nonché tutto l’occorrente per curare la crescita delle piante.
Per questi motivi il 25enne marsalese è stato condotto presso gli uffici di “Villa Araba” per gli accertamenti del caso, al termine dei quali è stato dichiarato in stato di arresto per coltivazione e produzione di sostanza stupefacente.
Su disposizione della Procura della Repubblica, il giovane è stato condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa del rito direttissimo da celebrarsi nei prossimi giorni dinanzi il Tribunale Lylibetano.
Con questa operazione, il numero totale di piante rinvenute dai Carabinieri negli ultimi due mesi sale a più di 18 mila, con un bilancio di oltre 10 soggetti arrestati, a cui vanno aggiunte altrettante persone segnalate alla prefettura quali assuntori.