Furto in notturna: arrestato un giovane a Castelvetrano

La Compagnia dei Carabinieri di Castelvetrano ha intensificato i controlli nel centro storico e delle vie limitrofe meno trafficate, visto che molti cittadini con l’arrivo del caldo estivo si spostano nelle vicine frazioni balneari di Marinella e Triscina di Selinunte, esponendo le abitazioni al rischio di furti e altre azioni criminose.
Nelle prime ore della notte tra il 7 e l’8 scorso, infatti, alcuni cittadini hanno chiamato il 112 per segnalare la presenza di tre giovani che si stavano aggirando lungo la via Bonsignore con fare sospetto; un giovane sarebbe stato intento a forzare una saracinesca e la vetrina di ingresso di un esercizio di poste private.
L’equipaggio del N.O.R.M., inviato immediatamente sul posto, ha notato a distanza le fattezze di un giovane, compatibile con la descrizione fornita al 112, nel momento in cui stava uscendo dall’esercizio commerciale portando con sé diverso materiale, tra cui il registratore di cassa.
All’Alt dei militari, anziché fermarsi il giovane ha tentato di disfarsi del materiale rubato per darsi alla fuga. Raggiunto nella vicina via Martiri d’Ungheria, anche grazie all’intervento di un altro appartenente alle Forze di Polizia che si trovava a transitare in da quelle parti, è stato bloccato, con non poche difficoltà, e accompagnato presso il Comando della Compagnia dei Carabinieri.
Qui è stato identificato in Khaldi Amed, classe ’96, di origine tunisina ma cittadino italiano e stabilmente dimorante a Castelvetrano, già noto alle Forze dell’Ordine.
In seguito a mirato sopralluogo sul posto, inoltre, si è riusciti a recuperare tutti gli oggetti rubati che nello specifico risultavano essere: un PC portatile, dei lettori di codici a barre, alcuni accessori informatici e il registratore di cassa dell’esercizio commerciale preso di mira. Proprio la casa, custodiva al suo interno ancora l’incasso, pari a circa 500 euro. Il tutto è stato prontamente riconsegnato al titolare dell’esercizio commerciale, nel frattempo rintracciato e fatto intervenire in loco.
Per il giovane, invece, il Pubblico Ministero competente della Procura di Marsala, ha disposto gli arresti domiciliari in attesa della convalida, per furto aggravato e per resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’udienza innanzi al G.I.P. tenutasi a Marsala, ha visto convalidato l’arresto con imposizione nei confronti del Khaldi della misura dell’obbligo di firma presso la locale Caserma, misura a cui il prevenuto, al termine dell’udienza, è stato prontamente assoggettato.