Giuseppe MARTINES, dichiarazioni politiche pretestuose ed invere del gruppo PSI di Erice.

 

martines pippoNon ci risultano nuove certe “mistificazioni politiche” rese ad arte dal gruppo PSI di Erice a mezzo comunicati e dichiarazioni sui social network dal Consigliere/candidato Sindaco Dott. Luigi Nacci e non ultimo quello reso dalla Segreteria del PSI a firma della Signora Giusy Miceli dal titolo “PSI Ericino: Per Onor di Verità”.

Al riguardo, argomenti se ne potrebbero citare tanti, non basterebbe un solo comunicato, ma necessariamente ci si vuole limitare a quanto accaduto nell’ultima settimana nei lavori d’aula:

  1. Collegio Revisore dei Conti: in data 25 Luglio scadeva il mandato dei revisori dei conti e si è proceduto alla nuova nomina del Collegio dei Revisori mediante sorteggio e non mediante nomina, così come previsto dalla nuova normativa. Risultato: gruppo PSI assente, non potevano nominare “conoscenti e/o amici”, quindi probabilmente non interessati – due sedute consiliare il costo riservato ai cittadini ericini;
  2. Piano Triennale delle Opere Pubbliche :

inspiegabilmente per approvarlo anche qui ci sono volute due sedute – sempre a danno dei contribuenti. Nella prima seduta del 22 Luglio ad abbandonare i lavori sono stati tutti i Consiglieri del PSI perché non condividevano la primaria esigenza di discutere l’atto, presenti e disponibile dal fronte dell’opposizione i Consiglieri Pantaleo e Montalto. Tale necessità, veniva opportunamente manifestata dal Sindaco in aula, al fine di non perdere i finanziamenti concessi dal governo per interventi nelle nostre scuole.

Nella seduta del 23 Luglio, 19 su 20 Consiglieri risultano presenti in aula (ndr). Inizia il dibattito, con la solita melina del PSI-Erice, ritornati in aula in ossequio al loro regime di coerenza, oltre che con il chiaro intento di cercare di sabotare i lavori d’aula, qualora non si fosse registrato il quorum per la validità della seduta (7 Consiglieri)– non ci sono riusciti – la delibera è stata approvata con i voti dei Consiglieri:Agliastro, Martines, Marino, Ingrasciotta, Genco, Simonte, Cusenza, Romano (8 Consiglieri – ne bastavano 7), il gruppo PSI si astiene in massa. In verità bisogna ricordare anche il sostegno dei Consiglieri Ciaravino, Pantaleo e Sugameli che per causa di forza maggiore, dopo aver dichiarato la loro volontà di approvare l’atto, hanno dovuto lasciare la seduta per improrogabili e giustificati impegni. Non è colpa loro se occorrono due sedute per approvare un simile atto – un arco temporale ingiustificato.

  1. Piani di Lottizzazione (nr.3):

Molti Consiglieri, di maggioranza e di opposizione, erano già andati via per improrogabili impegni, ricordo che non era una seduta programmata bensì una seduta di prosecuzione, tuttavia si registra la volontà di continuare i lavori con non poco stupore. Quando ci sono le condizioni, non si è contrari all’approvazione dei Piani di Lottizzazione, importanti anche, ma non esclusivi, per dare un opportunità di lavoro nel settore edile. Tuttavia, vista l’assenza in aula del competente Capo Settore, unico soggetto deputato in materiaper dare dei chiarimenti a qualsiasi Consigliere prima della votazione, soprattutto in materia di urbanistica, disciplina molto ampia e complessa, si ritiene che la trattazione delle delibere poteva essere rimandata a Martedì 26 Luglio, seduta di Consiglio già programmata. Preso atto di queste oggettive difficoltà il Consigliere Martines decide di non partecipare alla votazione: “In due anni l’ho fatto solo due volte, questa e quando proprio il gruppo del PSI spalleggiava l’aumento dell’addizionale Irpef per i redditi più bassi – Non me ne vergogno.”

(ndr. anche tre Consiglieri del PSI hanno abbandonato i lavori sui piani di lottizzazione: Alastra G., Alastra S., Maltese).

Dopo queste necessarie puntualizzazioni, per le quali si può trovare riscontro nei verbali pubblici o visionabile su streaming nel sito istituzionale, dopo le dichiarazioni apprese dalla stampa e non solo, si ritiene ingiusta e poco onorabile la “medaglia” che si vogliono appendere i Signori Consiglieri del PSI. A Loro solo il merito di diffondere una chiara azione denigratoria nei confronti di chiunque voglia condividere un percorso unitario e nell’interesse della nostra Città, di fatto mortificando il ruolo del Consiglio Comunale tutto – i cittadini ricorderanno.

Dal punto di vista tecnico, ci fanno sorridere le dichiarazioni rese dal Consigliere Nacci che si vuole attribuire anche particolari meriti sugli interventi programmati al Pala Cardella ….. Cari concittadini, al tempo aveva proposto con un emendamento di rifare con parquet la pavimentazione del Palazzetto, non curante delle copiose infiltrazioni d’acqua piovana provenienti dal tetto …..provate ad immaginare – tali soggetti dovrebbero amministrare la città di Erice? Sarà una scelta democratica, spero.

Alla Segretaria del PSI- Erice, Sig. Giusy Miceli, prima di esporsi con comunicati stampa che riportano notizie invere, frutto sicuramente di errate informazioni acquisite,per onorare la verità richiamata dalla stessa, si vuole consigliare di presenziare alle sedute pubbliche del Consiglio per avere un quadro chiaro della situazione e degli atteggiamenti perpetrati in aula del gruppo PSI. Volendo anche in quelle delle Commissioni, una in particolare, quella dei lavori pubblici dove il PSI ha una maggioranza schiacciante (3 Consiglieri su 5: Nacci, Alastra S.,Maltese).

In tale commissione, si presume che sia stata studiata la proposta del Piano Triennale delle Opere Pubbliche, anche senon è stata avanzata alcuna proposta migliorativa o correttiva su tale delibera.

In verità, qualcosa si poteva fare e l’ha dimostrato il Consigliere Martines con un emendamento presentato sulla citata proposta, inteso a far inserire nel Piano la realizzazione della rotatoria di Milo, per la quale già esisteva uno studio di fattibilità, (non se ne parla in nessun comunicato fin qui reso). Per tale proposta, dal fronte dell’opposizione e precisamente dalla Consigliera Pantaleo (FI) riscontro la piena condivisione…. Giusto per onorare Chi vuole dialogare per l’interesse della collettività e non per partito preso.

Un particolare ringraziamento, invece, lo si vuole rivolgere ai tecnici comunali, (nessuno ne fa cenno) che di questi giorni hanno e stanno portando avanti una considerevole mole di lavoro per rispettare i tempi imposti dal Governo Nazionale su tematiche che il PSI dovrebbe conoscere bene, una concessione che ad Erice il PSI ha palesemente disatteso.

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