Marettimo: domani presentazione del libro “I sandali al cocco” di Armando Richard Addati Ollero
Domani, al Museo del Mare di Marettimo, Laura Lodico presenterà il libro “I sandali al cocco” di Armando Richard Addati Ollero. La presentazione rientra nella rassegna “Libri e Letture di qua e di là dal Mare” a cura dell’Associazione CSRT “Marettimo”. Appuntamento alle 18.
Il libro
Si tratta di un saggio romanzato con i profumi del cocco e del mare. Ricordando la Magdeleine di Proust, piano piano si richiamano i dolci ricordi tramite gli odori che ciascuno di noi conserva dall’infanzia. Il mare è il soggetto silente ma sono i personaggi di Felice, Dora, Ted e Zia Renata a raccontare con indulgenza le esperienze di vita tra il Venezuela, gli Stati Uniti e l’Italia.
L’autore
Armando Richard Addati Ollero nasce e cresce a Caracas come figlio di un napoletano e di una spagnola, già legata precedentemente a un importante spagnolo, si laurea in informatica all’Università di Boston e intraprende la vita lavorativa in Italia, iniziando da Milano. Nel libro, che è un’autobiografia, Addati Ollero fissa alcuni punti fermi nella sua vita: la passione per il mare, ad esempio. Anzi, per la vela, alla quale sono dedicate parecchie belle pagine. Un altro punto fermo nella vita dell’autore è l’amore per la famiglia: i genitori, due personaggi “forti”, non più giovanissimi alla sua nascita, avvenuta nel 1965 da un padre nato a sua volta nel 1912 e da una madre che già ha una figlia, Marisol, dal precedente matrimonio. Ma non ci sono contrasti generazionali: i genitori sono due persone intraprendenti. La parte napoletana della famiglia è piena di calore: come dimenticare la “zia Renata”, in realtà una cugina del padre, stabilitasi negli Stati Uniti, una donna “nutriente” in tutti i sensi, le sue abitudini italiane con la messa domenicale e il grande pranzo con tutta la famigliona?
In tutto questo, nella vita di un ispano-italo-venezuelano laureato in informatica a Boston, che c’entrano i sandali al cocco? C’entrano, e richiamano inevitabilmente Proust e la sua madeleine. Si tratta di un paio di sandali indiani profumati con olio di cocco, ricevuti in dono dai suoi quando si trovavano sull’isola di St. Thomas. L’olio li manteneva in buono stato e li rendeva idrorepellenti. Il profumo del cocco “saliva avvolgendo il mio corpo fino ad entrarmi nelle radici e penetrava fino al mio cervello e poi scendeva nel mio cuore”. Da allora Armando ha sempre cercato prodotti, dallo shampoo all’olio solare, dai saponi ai tappeti, che avessero quel particolare profumo, evocativo di anni lontani, scegliendo poi definitivamente l’Italia per viverci, l’Italia con tutti i suoi pregi e difetti.
