Soprintendenza ai Beni Culturali e prefettura avviano valorizzazione di 8 edifici di culto
La Prefettura e la Soprintendenza ai Beni Culturali di Trapani, negli ultimi due anni ha realizzato importanti interventi di messa in sicurezza di alcuni edifici sacri della provincia.
L’attività, che rientra nella gestione del Fondo Edifici di Culto, ha riguardato le chiese Santa Maria dell’Itria a Trapani, S. Francesco di Paola a Trapani, Santa Maria del Gesù a Trapani, SS. Pietro e Paolo a Marsala, San Michele Arcangelo a Mazara del Vallo, Santa Caterina a Mazara del Vallo, Santa Veneranda a Mazara del Vallo (nella foto), S. Francesco di Paola (detta Badia Nuova) ad Alcamo.
Gli interventi, resi possibili grazie ai finanziamenti del Ministero dell’Interno, sono stati pianificati con ordine di priorità sulla base di verifiche delle condizioni degli immobili effettuate da un gruppo di lavoro. Quest’ultimo, è stato composto da rappresentanti della Soprintendenza, del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.
In alcuni casi, le chiese erano interessate da particolari criticità, come Santa Veneranda (Mazara del Vallo), le cui logge campanarie versavano in stato di “gravissimo degrado”, con pericolo per la pubblica incolumità, tanto da determinare, dopo gli interventi di messa in sicurezza, la chiusura dell’immobile in attesa di un progetto di restauro. Stessa grave situazione anche per la Chiesa di Santa Maria del Gesù, a Trapani: si è resa necessaria la chiusura al culto in attesa di un progetto di restauro delle capriate.
Sempre tramite il F.E.C. è stato possibile istallare e ammodernare gli impianti antintrusione ed elettrici negli edifici di proprietà del Fondo. La Soprintendenza ha individuato, insieme alle due Curie Vescovili di Trapani e Mazara del Vallo, le chiese che saranno interessate prioritariamente dagli interventi.
Marco Amico
