Centomila, Uno, Nessuno – di Giuseppe Argirò-  all’Alba con Giuseppe Pambieri

RandiUltima Alba in Cartellone quella di stanotte a Segesta. In scena alle 05,00 con “CENTOMILA,UNO, NESSUNO” Giuseppe Pambieri.  Drammaturgia e regia dello spettacolo sono di Giuseppe Argirò.

Si tratta di una riflessione  scanzonata e umoristica, ma anche seria, sull’uomo del Novecento ed in particolare, è un omaggio, che il regista Argirò, con la complicità dell’artista Pambieri, a cui è affidato il racconto scenico; vuole fare al drammaturgo siciliano tra i più rappresentativi del nostro Novecento.

Lo spettacolo che andrà in scena all’Alba al Teatro di Segesta, racconta gli aspetti meno visitati dell’esistenza di Luigi Pirandello, episodi forse meno conosciuti ma che ne hanno segnato l’esistenza. La disattenzione della madre, la figura opprimente del padre, la sua variegata personalità, i suoi viaggi, le frequentazioni, la scoperta di vicende che riguardano i suoi cari.

I temi dell’amore, della follia, della morte, del tragico, emergono dall’inconscio dei diversi protagonisti e trovano spazio in una realtà sempre attuale.

PambieriAppuntamento dunque alle 05.00 con Giuseppe Pambieri

Teatro Antico20 agosto, ore 5.00                     ALBA

GIUSEPPE PAMBIERI in CENTOMILA, UNO, NESSUNO

La curiosa storia di Luigi Pirandello

Scritto e diretto da GIUSEPPE ARGIRÒ

Produzione:Teatro della città

Note:

Un viaggio ironico e appassionato nel multiforme universo dello scrittore siciliano, un ritratto inedito disegnato attraverso le figure più significative della sua vita, attraverso le sue opere e il suo pensiero.

«Una notte di giugno caddi come una lucciola sotto un gran pino solitario in una campagna d’olivi saraceni affacciata agli orli d’un altipiano d’argille azzurre sul mare africano»:così Pirandello descrive l’inizio del suo «involontario soggiorno sulla terra». E sulla scena Pirandello guarda vivere quei suoi personaggi in cui ha messo pezzetti di sè che riannodano i fili segreti e misteriosi della sua biografia.cent1

La drammaturgia rivela l’uomo Pirandello attraverso le parole dei suoi personaggi, attraversando narrativa, poesia e teatro: da Il fu Mattia Pascal al Padre dei Sei personaggi, dall’Enrico IV a Laudisi del Così è (se vi pare), a Leone Gala de Il giuoco delle parti, fino a L’uomo dal fiore in bocca.I temi dell’amore, della follia, della morte, del tragico emergono dalle parole dei diversi personaggi pirandelliani e parlano di qualcosa che è sempre attuale.

La scena, così come la vita,«non conclude»: è proprio questo ciò che rivela l’incontro fra Ilse e Cotrone vicino all’olivo saraceno, dove tutto ebbe inizio ma non una fine.

A Segesta il 23 agosto alle  ore 19.15 arriva un’altra Prima “PHAEDRA”

di Alberto Bassetti – Regia:GIOVANNI ANFUSO

Con: LILIANA RANDI, Angelo D’Agosta

Impianto scenico:Alessandro Chiti

Costumi:Viviana Ginebri

Musiche:Nello Toscano

Ancora una volta si tratta di uno spettacolo creato in esclusiva per il Calatafimi Segesta festival Dionisiache 2016.

Note:

La riscrittura di uno dei miti più noti, amati e rielaborati della classicità, presenta sempre la responsabilità di confrontarsi con grandi autori; questa rielaborazione prevede la presenza di due soli attori, con lo scopo di sintetizzare e rendere più chiara e potente la ragione della drammaticità della storia. Tuttavia,non mancano momenti diversi,dalle atmosfere più leggere, che addirittura sfiorano quasi i toni della commedia.

Un gioco di ritmi serrati, segnati da frequenti ribaltamenti e colpi di scena; nel pieno rispetto della tradizione. Una versione comunque nuova del grande mito che si fa parlare con la lingua contemporanea.

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