GRAZIE AI CONSIGLIERI COMUNALE DI FORZA ITALIA E’ STATA APPROVATA LA DELIBERA SULLE VARIAZIONI DELLO STATUTO DEL LUGLIO MUSICALE DI TRAPANI

“I consiglieri di Forza Italia hanno già manifestato nel corso della seduta del 1 agosto 2016 che le proposte di altri consiglieri di ridurre la dotazione annua a € 230.000 o € 300.000 significa voler di fatto chiudere l’attività dell’Ente poiché con dette dotazioni ridotte l’Ente può solo limitarsi a pagare gli stipendi del personale e non fare alcuna attività istituzionale, diventando un inutile stipendificio.

Ciò equivale a dire voler chiudere il Luglio e scaricare le colpe sugli altri, meglio esser chiari sul punto ed evitare ipocrisie. Ci rendiamo conto delle risorse limitate dell’Amministrazione, come conferma il parere del rag.Petrusa, ma la dotazione di € 430.000 già consolidata da oltre un decennio (cui si aggiungeva la ulteriore dotazione della Provincia per € 270.000 venuta meno nel 2014) pare un limite al di sotto del quale la sopravvivenza dell’Ente Luglio è messa in seria discussione, poiché non potrebbe farsi a meno in tal caso di procedere a riduzioni di personale per contenere le spese.

Noi siamo per mantenere questa soglia di sopravvivenza che necessita da parte dell’Amministrazione Comunale di uno sforzo per ricavare dal bilancio dell’Ente risorse fin’oggimal utilizzate o impiegate, rinvenibili ad esempio da un nuovo e più razionale piano industriale di tutte le partecipate comunali con il riordino dei piani di lavoro di tutto il personale dipendente delle partecipate e l’attivazione di turni di lavoro con orari parzialmente ridotti e della banca ore per risparmiare sugli oneri di lavoro straordinario.

Non sarà certo il Consiglio Comunale a deliberare di chiudere il Luglio, e non saranno certo i Consiglieri di Forza Italia, ma semmai chi ha la responsabilità del Governo della Città che dovrà indicare come ripartire le risorse per le spese correnti ed investimenti. Se vorranno tagliare le risorse del Luglio e spegnere la residua minima attività culturale della Città lo dicano pure i Signori della Giunta, noi non siamo d’accordo. Siamo d’accordo invece alla massima trasparenza della gestione, poiché non riteniamo corretto che a fronte della dotazione già limitata di € 430.000 l’Ente abbia speso negli ultimi due esercizi 2014 – 2015 soldi che non ha, senza autorizzazione alcuna e senza sapere poi chi dovrà pagare i debiti di gestione, non potendo condividere la giustificazione che se vi fosse stato il contributo della Provincia non avremmo perso, dato che il contributo non è più erogato dal 2014 e bisogna prenderne atto e non spendere oltre. 

Ragion per cui, pur essendo d’accordo con le modifiche statutarie proposte,e dando il nostro voto favorevole, presentiamo oggi alla Presidenza del Consiglio Comunale numerose interrogazioni alle quali richiediamo chiara e puntuale risposta”. Nicola Lamia