Spaccio della droga in piazza. Arrestati due extracomunitari a Castelvetrano

Come ogni estate, i Carabinieri di Castelvetrano intensificano i controlli per reprimere il consumo e lo spaccio di stupefacenti, soprattutto nella vicina frazione balneare di Marinella di Selinunte, che nel periodo estivo si anima di turisti e diventando anche il centro della “movida” locale.
Nella centralissima via Pigafetta, molto frequentata in quanto piena di locali, da un po’ di tempo venivano osservati alcuni giovani che, nascondendosi lungo una scalinata seminascosta alla vista dei passanti, avrebbero intrapreso un’intensa attività di spaccio, anche con giovanissimi. Un via vai che non è sfuggito ai militari dell’Arma, che con l’ausilio dei colleghi di Marinella di Selinunte, il 23 agosto scorso hanno predisposto un apposito servizio di osservazione nei pressi della via.
Senza farsi notare dai giovani e nascondendosi tra gli avventori dei vicini locali, i carabinieri sono riusciti a ottenere una prima conferma alle notizie acquisite. È quindi scattato il blitz: i militari sono riusciti a bloccare due giovani minori di Castelvetrano che, sottoposti a controllo, avevano appena acquistato due piccole dosi di stupefacente di tipo marijuana l’uno e di hashish l’altro. Due giovani extracomunitari di origine africana, invece, sono stati identificati in coloro che avevano appena ceduto la droga e prontamente bloccati lungo la scalinata. Lo stupefacente, però, è stato rinvenuto solo dopo approfondite ricerche nei luoghi circostanti, nascosto in due differenti anfratti delle vicine aiuole. Ecco spiegato perché, poco prima, i militari avevano visto i due extracomunitari avvicinarsi alle
aiuole, eseguendo varie soste apparentemente immotivate.
Sono così stati rinvenuti e sequestrati circa 45 dosi singole o “stecchette”, tutto già pronto per lo spaccio al minuto, oltre a un ingente somma di denaro in contante in banconote di piccolo taglio.
Per i due – uno ospite di una locale struttura di accoglienza e l’altro senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine – è scattato l’arresto e sono disposti gli arresti domiciliari presso il Centro di Accoglienza Straordinaria “La Locanda”, in attesa della convalida.
L’udienza innanzi al G.I.P. si è tenuta a Marsala, nella giornata del successivo 25 agosto: l’arresto è stato convalidato e per i due soggetti è stata disposta la misura dell’obbligo di dimora, con permanenza in casa negli orari notturni.