Il consiglio comunale di Alcamo nega l’intitolazione di una via al senatore, uomo di cultura ed ex sindaco di Gibellina Ludovico Corrao
“La decisione del consiglio comunale di Alcamo di non intitolare un luogo simbolo al senatore alcamese e uomo di cultura Ludovico Corrao, che durante gli anni del devastante terremoto del 1968 lottò per la ricostruzione della Valle del Belice, è sintomo di scelte adottate senza memoria e sentimenti di gratitudine nei confronti di uomo che ha dedicato la sua vita al territorio”.
E’ il commento del segretario della Camera del lavoro di Alcamo Giuseppe Favara alla bocciatura del consiglio comunale della mozione, presentata dal movimento ABC, in cui si proponeva di intitolare al senatore ed ex sindaco di Gibellina Ludovico Corrao un luogo nella sua città nativa.
“Ludovico Corrao, uomo di grande cultura – dice Favara – ha rappresentato le istanze del territorio in una fase molto complessa che è stata quella conseguente al tremendo terremoto che rase al suolo interi paesi del Belice. In seguito ha dato lustro ad Alcamo e all’intera provincia, facendo convergere a Gibellina artisti di fama internazionale, facendo conoscere i nostri luoghi in tutto il mondo e aprendo il dialogo con i popoli del Mediterraneo. Evidentemente – conclude – non tutti i giovani consiglieri comunali conoscono la figura del senatore Corrao e cosa ha rappresentato per la provincia di Trapani”.
La Cgil di Alcamo chiede, pertanto, al sindaco Domenico Surdi di intervenire per dare un doveroso riconoscimento all’illustre concittadino.
Foto: © Gianni Faraci, 2011
