Due “topi d’appartamento” arrestati in flagranza. Fondamentale la segnalazione di un cittadino
I carabinieri hanno arrestato Giuseppe Vattiata e Salvatore Fiorello, pregiudicati di Calatafimi, rispettivamente classe 1983 e 1959, colti in flagranza mentre stavano rubando all’interno di un’abitazione. Il tutto è avvenuto a Calatafimi; fondamentale è stata la chiamata di un cittadino al 112, attorno alle 17:30 di ieri.
L’abitazione presa di mira era al momento disabitata, in quanto i proprietari si trovano all’estero per motivi di lavoro. I militari dell’Arma,dopo aver avuto la segnalazione dalla Centrale Operativa, si sono fiondati sul posto cogliendo con le mani nel sacco i due, noti per i loro precedenti (il giovane era già sottoposto ad obbligo di dimora). Non hanno opposto resistenza all’arresto, evitando così di aggravare la loro posizione.
Sul mezzo utilizzato per commettere il furto, un moto ape priva di targa, assicurazione e carta di circolazione, i due avevano già caricato varie componenti di una cucina, alcune stoviglie, e diversi set di posate e utensili per la casa.
Durante l’accurato sopralluogo effettuato dai militari della Stazione di Balata di Baida immediatamente sopraggiunti in ausilio ai colleghi, è stato riscontrato che i due sono entrati all’interno dell’abitazione forzando un infisso, che è stato irrimediabilmente danneggiato. La casa è stata quindi rimessa in sicurezza.
Constatato il furto in abitazione aggravato dalla violenza sulle cose, Vattiata e Fiorello sono stati arrestati e portati presso le loro abitazioni in regime di arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo che si terrà questa mattina presso il Tribunale di Trapani.
