Tassa rifiuti, l’associazione Codici chiede precisazioni ai Comuni

porto_di_trapani_lasberlaNon si placano le polemiche relative alle procedure adottate da alcuni comuni per il calcolo della tassa per lo smaltimento dei rifiuti. Già alcune amministrazioni comunali hanno precisato di avere seguito le procedure imposte dalle leggi nazionali, ma l’associazione di consumatori Codici chiede che tutti i Comuni della Provincia di Trapani “si pronuncino con riguardo ai criteri di calcolo adoperati per la determinazione della cosiddetta parte “variabile” della tassa”.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, infatti, ha fatto luce su gravissimi errori da parte degli Enti locali proprio con riferimento al calcolo della Tari. “In violazione dell’art. 4 comma 2 dell’Allegato 1 del D.P.R. 158/99 – rileva in una nota l’associazione di consumatori –  tale parte “variabile” sarebbe stata computata più volte calcolandola in aggiunta a tutte le pertinenze dell’abitazione. Alla luce di tale discrasia, infatti, sarebbero milioni le famiglie italiane ad aver contribuito oltre misura, raggiungendo – in alcuni casi – un incremento alle soglie del 100% rispetto al dovuto”.

In assenza delle opportune precisazioni da parte degli Uffici comunali preposti, l’associazione Codici assisterà i propri soci inoltrando formali istanze di accesso agli atti al fine di verificare le singole posizioni.

 

 

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