35 anni dall’omicidio del giudice Giangiacomo Ciaccio Montalto

Ciaccio_montaltoEra la notte del 25 gennaio del 1983 quando il giudice, Giangiacomo Ciaccio Montalto, venne ucciso con alcuni colpi di pistola, mentre, a bordo della sua auto, una Volkswagen golf,  stava rientrando a casa, a Valderice. Il corpo senza vita, venne ritrovato il mattino successivo. Dalla seconda metà degli anni 70 aveva indagato sui legami tra mafia, mondo imprenditoriale e bancario, mentre alla fine degli anni 70 indagò sul clan Minore.  Nel 1982 spiccò 40 ordini di cattura nei confronti di mafiosi ed imprenditori del trapanese che, tuttavia, vennero scarcerati per insufficienza di prove. Poco prima di essere ucciso aveva chiesto il trasferimento a Firenze e nelle settimane precedenti l’omicidio aveva incontrato a Trento il procuratore Carlo Palermo, per scambiarsi informazioni su indagini in corso. Quando venne ucciso, Giangiacomo Ciaccio Montalto aveva 41 anni.

Per ricordare il giudice, domenica scorsa era stata organizzata, a Trapani, una regata velica che è stata rinviata a causa delle cattive condizioni del tempo in mare. Presso la sede della lega Navale è stato anche inaugurato un murales che ricorda il magistrato ucciso.

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