Orologi in pegno in cambio di stupefacenti, operazione antidroga a Mazara

Commissariato Mazara250 grammi di cocaina, 400 grammi di eroina, due chilogrammi di marijuana. È questa complessivamente la sostanza stupefacente sequestrata dalla Squadra Pegaso della Sezione Investigativa del Commissariato di Mazara, nel corso di un’operazione antidroga condotta nel quartiere di Mazara 2.

La Polizia, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina e marijuana, e di detenzione di armi clandestine ha arrestato il mazarese Vito Anzaldi, 25 anni e di M.F e D.S.P., una coppia mazarese incensurata rispettivamente di 59 e 54 anni.

Le abitazioni degli arrestati, in seguito ad un monitoraggio del territorio, erano già state individuate, quale probabile epicentro di una massiccia attività di spaccio di sostanze stupefacenti, è dunque scattata  un’irruzione finalizzata ad effettuare una perquisizione domiciliare alla ricerca di sostanza stupefacente che ha permesso di rinvenire e sequestrare penalmente, all’interno dell’abitazione della coppia mazarese,  250 grammi di cocaina, 400 grammi di eroina, due chilogrammi di marijuana, 4 bilancini di precisione, oggetti inequivocabilmente destinati alle operazioni di confezionamento di dosi e una somma complessiva di 3.500 euro, soprattutto in banconote di piccolo taglio, ritenute provento delle illecite cessioni di sostanze stupefacenti.

Inoltre gli investigatori hanno sequestrato 2 casseforti contenenti la complessiva somma di 233.000 euro, suddivisa in mazzette con sopra indicato il relativo importo, pure ritenuta provento delle illecite cessioni.

Oltre al denaro è stata rinvenuta una notevole quantità di oggetti (smartphone, orologi) che, presumibilmente, gli acquirenti lasciavano come pegno in cambio dello stupefacente ceduto.

Sempre all’interno dell’ abitazione della coppia incensurata sono stati trovati un fucile da caccia calibro 12 semiautomatico con matricola abrasa, una pistola COLT calibro 22 con matricola abrasa e 87 cartucce calibro 12 illegalmente detenute.

Dopo le formalità di rito gli arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale San Giuliano di Trapani, a disposizione dell’Autorità giudiziaria procedente; mentre la donna è stata condotta presso la Casa Circondariale Pagliarelli di Palermo, in attesa della convalida dell’arresto che si terrà  presso il Tribunale di Marsala nei prossimi giorni.

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