Rilievo, chiesta la manutenzione del canale: “Sicurezza a rischio”
Gli abitanti della frazione trapanese di Rilievo denunciano la mancata pulizia e manutenzione del canale “Duchessa”. Dopo aver inoltrato, già a novembre del 2016, una richiesta al Comune di Trapani, i residenti si sono ora rivolti all’associazione di consumatori Codici. “Nonostante le numerose segnalazioni di questi anni – rileva Marco Amato Responsabile dello sportello Codici di Trapani – le condizioni di pulizia e di sicurezza strutturale del canale non sembrano certo essere migliorate. Al contrario, è evidente il costante deterioramento degli argini e la copiosa vegetazione insistente al loro interno a tutto discapito dell’incolumità delle abitazioni circostanti e dei residenti. Nello specifico, all’interno dell’alveo risultano essersi consolidati, in assenza di recenti interventi manutentivi, arbusti, piante di grosse dimensioni, rovi e vegetazione spontanea che ostacolano a dismisura il flusso delle acque meteoriche, con possibile e conseguente inondazione”.
I residenti spiegano che per tali motivi “vivono col timore di rimanere vittime inermi di tale incresciosa situazione che può causare danni alle proprietà confinanti, d’estate a causa di incendi e in questo periodo a causa delle piogge”. L’associazione ritiene necessario ed urgente un intervento finalizzato non certo ad una superficiale pulizia, quanto ad una integrale opera di rifacimento strutturale del canale e dei suoi argini i quali, in alcuni tratti, sembrano ormai scomparsi e per niente tracciabili”.
Tale canale, precisa Marco Amato, “non risultando esser parte del demanio regionale, né risulta essere di proprietà dei confinanti, si ritiene che lo stesso sia nella competenza dell’Ente Comune di Trapani che, in passato, ha difatti provveduto alla sua pulizia e manutenzione. Per le ragioni suesposte, dunque, Codici chiede di intervenire immediatamente a tutela dell’incolumità degli abitanti della frazione di Rilievo al fine di evitare ingenti e potenziali danni alle loro proprietà immobiliari ed ai loro terreni, oltre che alla loro stessa incolumità, specie per coloro che vivono nelle vicinanze del canale. Adesso – conclude – l’Amministrazione comunale avrà 30 giorni di tempo per intervenire laddove in difetto saranno valutate tutte le conseguenti azioni esperibili”.
