Operazione della Finanza, anche presunti attentatori tra i fermati
Le indagini della Guardia di Finanza, avrebbero, inoltre accertato la presenza di presunti attentatori tra gli arrestati. L’attività di monitoraggio investigativo, avrebbero permesso, infatti, di appurare che, “nell’ambito del gruppo delinquenziale, operavano anche alcune persone con orientamenti tipici dell’islamismo radicale di natura jihadista, i quali manifestavano atteggiamenti ostili alla cultura occidentale anche mediante propaganda attuata attraverso falsi profili attivati su piattaforme “social””.
In una conversazione intercettata, infatti, tra il promotore dell’organizzazione e uno dei sodali, si è apprezzata l’intenzione di quest’ultimo di recarsi in Francia ove avrebbe compiuto “azioni pericolose a seguito delle quali avrebbe potuto non fare ritorno”, invitando pertanto l’interlocutore a pregare per lui.