Quattro pescatori denunciati per la cattura di duemila esemplari di oloturie
La Guardia Costiera di Trapani ha denunciato quattro pescatori di frodo, colti in flagranza di reato quando avevano appena catturato oltre duemila esemplari di Oloturie. I quattro sono stati fermati sul litorale di Nubia, frazione del Comune di Paceco. La pesca di tale specie ittica, la cui richiesta è elevata da parte dei mercati asiatici, nei quali le oloturie vengono utilizzate per usi alimentari e per finalità cosmetiche, è stata vietata con Decreto del Ministero delle politiche Agricole dello scorso 27 febbraio.
Il motivo del divieto è legato al positivo ruolo delle oloturie nella produttività dell’ecosistema marino e delle altre risorse biologiche del mare, in ragione della forte interdipendenza esistente tra gli organismi marini e del ruolo svolto da ciascuno di essi. La pesca indiscriminata della oloturia, infatti, potrebbe causare gravi e irreparabili danni all’ecosistema marino, nonché una conseguente diminuzione della biodiversità ed alterazione degli equilibri ecologici.
Il recente fenomeno della massiccia cattura di oloturie è legato alla forte richiesta dei mercati asiatici. Alla fine delle operazioni della Guardia Costiera, le oloturie, poiché ancora allo stato vitale, sono state immediatamente rigettate in mare e, pertanto, restituite al loro habitat naturale.
