Ospedale Castelvetrano, Tribunale Diritti del Malato: “Posti letto garantiti”
C’è il rammarico per non essere riusciti a salvare l’Unità operativa di Rianimazione dell’ospedale di Castelvetrano, tuttavia, la locale sezione del Tribunale dei Diritti del Malato è “soddisfatta per i risultati raggiunti ed esprime profondo ringraziamento nei confronti dell’ Onorevole Margherita La Rocca Ruvolo per “l’impegno e la notevole attenzione rivolta verso il nosocomio Belicino, troppo importante per le sue caratteristiche strutturali, posizione geografica, bacino d’utenza e qualità e quantità di servizi erogati per non meritare la giusta attenzione da parte delle Istituzioni garanti della salute della collettività. Siamo sicuri – si legge in una nota del Tribunale dei Diritti del Malato di Castelvetrano – che l’attenzione dell’ Onorevole La Rocca Ruvolo continuerà ad essere vigile in tutto il lungo e complesso percorso che ancora manca al completamento della Nuova Rete Ospedaliera della Regione Siciliana”.
Il Tribunale per i Diritti del Malato ringrazia, inoltre, “i sindaci del Belice che si sono mobilitati in difesa del nostro ospedale belicino. la VI Commissione e l’ Assessore regionale Ruggero Razza per l’ apertura, attenzione ed accettazione delle istanze da noi avanzate e per le modifiche attuate in favore del nostro nosocomio, anche se rimaniamo perplessi e preoccupati per non essere riusciti a salvare anche il reparto U.O di rianimazione dell’ospedale belicino. Nello specifico attraverso le istanze del Tribunale per i Diritti del Malato, siamo riusciti a garantire, Unità Operative Semplici: Pediatria con 6 posti letto, Ematologia con 4 posti letto, Ostetricia con 8 posti letto, Neonatologia con 2 posti letto, Riabilitazione con 12 posti letto”.
