LA SCUOLA DI FORMAZIONE DELL’OMS FA TAPPA A TRAPANI PER CONOSCERE I LUOGHI DI GESTIONE DEL FENOMENO MIGRATORIO
Oltre 80 partecipanti provenienti da 20 Paesi europei, dal Nord e Sud America, dall’Africa e dall’Asia Orientale; oltre quaranta tra i maggiori esperti mondiali nel settore della salute dei migranti e dei rifugiati in qualità di docenti. È questo il gruppo della seconda edizione della scuola sulla salute dei rifugiati e migranti, organizzata dall’ufficio regionale per l’Europa dell’OMS, che ha fatto tappa a Trapani per conoscere i luoghi di approdo e di gestione del fenomeno migratorio.
I partecipanti alla scuola di formazione dell’Oms sono stati accolti al Centro Polifunzionale per l’integrazione degli stranieri, dagli operatori della cooperativa sociale Badia Grande, che da anni opera nel settore con strutture di prima e seconda accoglienza. Il tour conoscitivo dei luoghi interessati al fenomeno migratorio ha i centri di accoglienza per minori non accompagnati. Un percorso pratico che ha consentito di conoscere direttamente l’apparato operativo per la gestione degli immigrati che ha fatto di Trapani città dell’accoglienza.
Teoria e pratica si incontrano nell’ambito formativo che la Scuola offre, rappresentando così un’opportunità, per i partecipanti, di migliorare la propria conoscenza e comprensione delle questioni principali relative alla salute dei rifugiati e degli immigrati; insieme alle implicazioni di sanità pubblica della migrazione su larga scala nei paesi di origine, transito e destinazione.
La scuola è stata organizzata dall’OMS Europa con il supporto del Ministero della Salute Italiano e l’Assessorato per la Salute della Regione Siciliana, e in collaborazione con l’Organizzazione Internazionale per la Migrazione (OIM), la Commissione Europea (CE), l’Associazione Europea di Sanità Pubblica (EUPHA), e l’ Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti ed il contrasto delle malattie della Povertà (INMP).