Lega Salvini Premier di Trapani chiede le dimissioni del sindaco

Interveniamo dopo alcuni giorni sulle vicende giudiziarie che hanno investito il Comune di Erice, ed in particolare l’ ormai ex Vicesindaco Angelo Catalano ed altri soggetti. Abbiamo atteso di comprendere e conoscere il quadro generale dell’operazione realizzata dai Carabinieri di Trapani, con i quali da subito ci sentiamo di complimentarci per gli esiti investigativi raggiunti. Premesso il disgusto per il quadro che emergerebbe dai fatti messi a nudo nella vicenda e comunque rispettosi della presunzione di innocenza fino alla conclusione dei gradi di giudizio, diciamo che tutto ciò era forse prevedibile visto l’evolversi dei fatti negli ultimi mesi nel Comune della vetta, speriamo solo l’inizio di un operazione legalità e verità rispetto ad un sistema che va indietro nel tempo, molto più di un anno.
Non vogliamo entrare nel merito dei fatti. Ma questo sì, vogliamo chiarezza rispetto a quello che è accaduto ad Erice in questi anni. E’ stata scoperchiata una pentola e tutti dobbiamo far si che fra pochi giorni non diventi un mero ricordo inefficace di fatti di cronaca. Il sistema prevedeva imprenditori che finiscono per sporcare la propria attività di lavoro per inseguire concussori pur di continuare a lavorare, pubblici dipendenti a volte complici altre volte vittime dei soliti concussori che chiedono “carte false” per porre in essere il loro disegno che punta a mantenere lo scambio fra consenso elettorale e favori amministratori alla ricerca del consenso ad ogni costo. A tutto questo noi diciamo NO. Se c’è un sistema che si occupa pure delle utilità che possiamo definire misere cosa accade con affari più grandi? E’ legittimo chiederselo?! Se dobbiamo specificatamente pensare ai fatti oggetto della operazione da cui abbiamo tratto spunto per questa riflessione diciamo che è pacifico chiedere le dimissioni di soggetti politici che a vario titolo hanno prestato fiducia al Catalano.
La nomina degli assessori è prevista dalla normativa vigente come fatto fiduciario del Sindaco, che al tempo stesso se ne fa garante. Ogni deduzione sulla base di ciò diventa semplice: dimissioni.
Serve una nuova stagione della politica in una terra martoriata ripetutamente da mafia e malaffare. Noi volgiamo la nostra attività politica con chiarezza a questi effetti.