La tristezza del mondo della cultura e della politica per la scomparsa del Prof. Tusa

A margine del fine partita con la meritata vittoria del Trapani calcio,  la terribile doccia fredda … la notizia dell’orribile morte di Sebastiano Tusa, unitamente ad altri italiani e tante altre vittime ancora. Parlo senza premettere titoli alla indiscussa e nota professionalità e cultura di Tusa, atteso che ho avuto l onore di condividere con lui, fianco a fianco e sempre più apprendendo, pezzi di cammino culturale in seno alla fondazione Erice Arte ove con spaventosa umiltà ma enorme disponibilità ha risposto alla mia chiamata diversi anni fa . Sebastiano era legatissimo alla nostra terra e al nostro mare … era sicuramente più favignanese, ericino e trapanese di tanti di nativa residenza … ma per scelta culturale prima ancora che professionale … così come abbiamo voluto insieme al Ceto Orefici e Unione Maestranze ricordarlo stasera dedicandogli la prima al concerto “note di passione” nella chiesa di San Nicola. Sebastiano lottava con gli strumenti della sua ricca cultura e capacità professionale per riscoprire e valorizzare la bellezza anche archeologica della nostra e del nostro mare. Martedì scorso insieme all Ass Rosalia D’Ali l’avevamo incontrato nel suo assessorato ..disponibile a sostenere l idea museale del palazzo di città “aperto” al territorio e alle città viciniori. Si era subito “infiammato” è fiducioso sul buon esito del bando per il recupero della Colombaia , ci aveva dato appuntamento proprio a dopo questo tragico viaggio in Etiopia. Sebastiano amava andare incontro alle avventure culturali, mentre combatteva il male che lo aveva attaccato e che era riuscito a contenere grazie anche al sostegno della moglie Valeria Patrizia Li Vigni, alla quale manifesto un infinito abbraccio. Abbiamo pensato insieme all ‘Ass D’Ali che il minimo che possiamo fare , non solo quale omaggio alla memoria, ma per trarne anche insegnamenti per il futuro, condividere con il Museo Pepoli, la Città di Erice e il Comune di Favignana, intanto, un modo/evento per dire che Sebastiano continua ancora a vivere e lottare per meglio tirar fuori da questa terra e dal nostro mare la bellezza che , frutto della storia può portarci nel futuro.       Giacomo Tranchida
Soprintendenza del Mare – Regione Siciliana
Abbiamo appreso con sgomento la morte di Sebastiano Tusa, da circa un anno Assessore regionale ai Beni Culturali. Ma al di là della carica politica per noi è rimasto il Soprintendente del mare, struttura da lui creata dopo aver dato vita al GIAS (Gruppo Intervento Archeologia Subacquea) e successsivamento allo SCRAS (Servizio di Coordinamento Ricerca archeologia Sottomarina). A Sebastiano ci legano ricordi bellissimi, un lungo impegno quasi ad inseguire, tra mille difficoltà, il sogno di una Sicilia diversa e bellissima. Per lui che aveva il cuore rivolto al passato ma la mente proiettata al futuro, il lavoro era una forma di impegno civile, totale e totatilizante, a cui si dedicava interamente senza mai fermarsi o abbattersi. Con un entusiasmo che non cessava mai di colpirti e di coinvolgerti.Tusa Marettimo

Sebastiano Tusa ci lascia il 10 marzo, il giorno che la storia ricorda come la data della celebre Battaglia della Egadi, che tra tutte le scoperte della sua lunga carriera, era quella di cui andava più orgoglioso: avere ricostruito con precisione lo svolgersi della giornata e il luogo preciso dove avvenne lo scontro, fino ad allora ancora incerto.

Ma molti lo hanno conosciuto come archeologo preistorico, settore a cui ha dedicato buona parte della sua vita. Indimenticabile il suo libro “La Sicilia nella preistoria”, scritto quando aveva appena trent’anni. Alla luce delle sue ricerche, i suoi studi in vari siti dell’Isola, la sua visione innovativa dell’evoluzione delle prime comunità di cacciatori e raccoglitori che popolavano la Sicilia, si può affermare che con lui scompare anche l’ultimo grande maestro della preistoria siciliana.

Per noi è imprescindibile ricordare il suo tratto umano, il suo sorriso, la sua leggiadra ironia. In lui non trovavi mai un ostacolo alle proposte, spesso anche innovative, ma anzi stimoli ed incoraggiamenti ad andare avanti, consigli su come procedere. Generoso e di grande umiltà era disponibile con chiunque, senza guardare cariche o titoli di studio, pronto all’ascolto al dialogo con tutti, a raccogliere e fare proprie idee e progetti e a riconoscere e valorizzare il lavoro altrui.

Con lui scompare uno studioso di fama internazionale che dava prestigio alla Sicila, e rappresentava l’anima più bella della nostra terra, che sapeva mettere al centro il recupero della memoria storica e l’orgoglio delle sue radici pur sentendosi contemporaneamente e con lucidità cittadino del mondo.

Da oggi la Sicilia perde una dei suoi uomini migliori di cui si sentirà la mancanza man mano che passeranno i giorni e gli anni.

Per noi è stato un grande onore, conoscerlo, averlo vicino, lavorare fianco a fianco. Con lui se ne va anche una parte di noi. A tanti mancherà lo studioso prestigioso, il ricercatore instancabile, il funzionario brillante, a noi mancherà il carissimo amico, il fratello maggiore con cui abbiamo condiviso anni di passione e di lavoro avendo insieme nel cuore una speranza in una Sicilia più bella e più giusta.

L’auspicio è che si possa far tesoro della sua eccezionale conoscenza, del suo stile, della sua competenza, del suo entusiamo, della sua umiltà: un modello da seguire ed imitare. Solo in questa maniera può trovare senso una tragedia incomprensibile e una scomparsa inaccettabile.

 

Il cordoglio della Consulta regionale Ordini Architetti Sicilia per la scomparsa dell’assessore

«TUSA LASCIA IN EREDITÀ ANCHE LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO PAESAGGISTICO DELL’ISOLA»Sebastiano Tusa

«La tragica scomparsa di Sebastiano Tusa è una grave perdita anche per il mondo dell’Architettura siciliana, perché aveva a cuore la qualità del patrimonio paesaggistico dell’Isola. Era un riconosciuto paladino dei beni culturali e monumentali della Sicilia, non a caso fra le priorità del suo assessorato c’era quella di adeguare il sistema museale regionale agli standard europei. Desideriamo che l’eredità intellettuale che ci lascia l’assessore, possa essere un grande spinta per la promozione della buona Architettura nella nostra terra, anche attraverso un disegno di legge di semplificazione delle procedure autorizzative in tema di paesaggio, a cui stava lavorando insieme alla categoria». Queste le parole di cordoglio della Consulta degli Ordini degli Architetti della Sicilia, composta dai vicepresidenti del Consiglio nazionale di categoria Lilia Cannarella e Rino La Mendola, e dai presidenti Alfonso Cimino (Agrigento), Paolo Lo Iacono (Caltanissetta), Alessandro Amaro (Catania), Antonino Rizza (Enna), Caterina Sartori (Messina), Francesco Miceli (Palermo), Salvatore Scollo (Ragusa), Francesco Giunta (Siracusa), Vito Mancuso (Trapani).

«Vogliamo inoltre sottolineare – aggiungono gli Architetti – che Tusa aveva avviato un progetto per mettere a sistema i Parchi Archeologici, da ampliare oltre ai cinque già esistenti. Ricordiamo il suo grande impegno per la valorizzazione di numerose aree, tra cui l’isola di Mozia, e per il riavvio dopo tanti anni di una nuova campagna di scavi archeologici, inclusi i loro restauri, in ben otto province siciliane».

La Consulta degli Architetti conclude con un pensiero di cordoglio rivolto agli altri sette italiani e a tutte le vittime che si trovavano nell’aereo precipitato in Etiopia, presenti su quel volo per portare avanti progetti di sviluppo per l’Africa.

Bandiere a mezz’asta a palazzo Crociferi per la morte del professore Sebastiano Tusa. Il cordoglio della città di Castellammare.

Il sindaco Nicola Rizzo, a nome dell’amministrazione comunale e dell’intera città di Castellammare del Golfo esprime «vicinanza alle famiglie delle vittime del disastro aereo in Etiopia e grande dolore per la scomparsa del professore Sebastiano Tusa, archeologo di fama internazionale ed attuale assessore regionale ai Beni Culturali».

«Sebastiano Tusa era legato da un sentimento di affetto, ricambiato, per la nostra città, per la quale si era speso con numerosi interventi culturali riguardanti testi, ritrovamenti e attività museali -afferma il sindaco Nicola Rizzo-. Oggi, in segno di lutto, terremo le bandiere del palazzo comunale a mezz’asta. Il nostro addolorato pensiero va alla famiglia alla quale si stringe la nostra città, esprimendo cordoglio e vicinanza, unitamente al Governo regionale,  per la perdita di un professionista di grande valenza che abbiamo avuto la possibilità di apprezzare come politico e l’onore di conoscere come uomo. La perdita di una persona perbene che ricorderemo con stima e affetto».

Dolore e vicinanza alla famiglia ed al Governo regionale espressa anche dal presidente Mario Di Filippi, a nome dell’intero consiglio comunale di Castellammare del Golfo.

 

Scomparsa di Sebastiano Tusa. Il cordoglio dell’Amministrazione Comunale delle EgadiTusa Favignana

“Uno dei pochi onori, dei pochi privilegi della politica, è rappresentato dalla possibilità di conoscere anche persone straordinarie, come era Sebastiano Tusa. Un amico delle nostre Isole che rimarrà nei nostri cuori e nella storia del nostro territorio, per sempre. Il nostro abbraccio e il nostro pensiero più commosso, va alla moglie Valeria e ai figli Andrea e Vincenzo. Proclameremo il lutto cittadino in segno di dolore e riconoscenza. Oggi, 10 marzo, ricorre l’anniversario  della Battaglia delle Egadi, che pose fine alla prima guerra punica e cambiò’ la storia del Mediterraneo con la vittoria dei Romani sui Cartaginesi. Il Professore Tusa va via in questo giorno, che assieme a tutti noi, era solito ricordare”.

Questo il messaggio di cordoglio del sindaco delle Isole Egadi, Giuseppe Pagoto, in riferimento alla tragica scomparsa dell’Assessore regionale ai Beni Culturali Sebastiano Tusa, tra le vittime del disastro aereo del Boeing Etiopia mentre era diretto in Kenia per un progetto dell’Unesco. A Tusa, il 15 settembre scorso era stata conferita, nel corso di una cerimonia pubblica alla presenza delle autorità civili e militari dell’arcipelago, la Cittadinanza Onoraria per il contributo dato nel corso degli anni alla storia e alla valorizzazione dei beni culturali delle Isole Egadi. A fine ottobre a Tusa, per aver contribuito a portare in auge il nome di Marèttimo attraverso il suo impegno per la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione del Mare, era stato consegnato anche, dall’Associazione C.S.R.T. “Marèttimo”, il Premio “Marèttimo di qua e di là dal Mare”.

Cordoglio per la tragica scomparsa di Sebastiano Tusa esprime, a nome dell’intero Consiglio Comunale, il Presidente Ignazio Galuppo, che ricorda “le qualità umane, le competenze e l’amore  dimostrato per le Isole Egadi da questo studioso straordinario che mancherà al territorio e a  ciascuno singolarmente e di cui le Isole cercheranno di mantenere vivo, doverosamente, il ricordo”.

Giangrasso (Verdi): Grande dispiacere per la perdita del Prof. Tusa, un onore averlo come concittadino delle Egadi

“Apprendo con molto dispiacere la notizia della scomparsa dell’Assessore della Regione Siciliana Prof. Sebastiano Tusa a causa di un terribile incidente aereo avvenuto in Etiopia. Tutti noi oggi perdiamo una grande persona che ha dedicato la sua vita alla sua terra oltre che al suo mare, proprio lo scorso anno era stato designato dal Comune di Favignana come cittadino onorario delle Isole Egadi. Esprimo a mio nome e quello di tutta la Federazione dei Verdi sincero cordoglio alla moglie e ai figli. Lo dice Pietro Giangrasso, Coordinatore Provinciale dei Verdi a Trapani.”

 

"Una notizia tragica che lascia senza parole. La Sicilia e l'Italia
intera perdono un uomo di grandissimo spessore culturale che aveva
messo a servizio della collettività la sua competenza e
professionalità.
Un professionista ed accademico che nonostante la fama mondiale nel
suo settore, mantenuto forti le radici e il legame con la Sicilia, al
cui patrimonio ha dedicato la propria vita."

Lo ha dichiarato il Presidente del Gruppo Misto all'Assemblea
Regionale Siciliana Danilo Lo Giudice.

"A nome mio personale e della Lega per Salvini Premier esprimo alla
famiglia il più profondo cordoglio per la scomparsa di Sebastiano
Tusa. Un professionista ed uomo di cultura di spessore internazionale
che aveva scelto di dedicare alla Sicilia la propria passione e le
proprie competenze."

Lo ha dichiarato Tony Rizzotto, deputato della Lega all'Assemblea
Regionale Siciliana

La Francesca (PD) Pantelleria: La scomparsa del Prof. Tusa lascia un vuoto difficilmente colmabile fra la nostra comunità.

La notizia della tragica morte dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Tusa nel volo della Ethiopian Airlines, lascia sgomenta l’intera comunità pantesca.

Tusa, uomo colto e sempre disponibile all’ascolto, insieme alla moglie avevano scelto come loro seconda casa Pantelleria, per la quale nutrivano un amore smisurato.

Ricorderemo tutti Sebastiano Tusa come uno dei maggiori archeologi del nostro paese e profondo conoscitore della nostra isola, della nostra storia, della nostra cultura, ma soprattutto per il suo grande impegno nel rilanciare il nostro immenso patrimonio archeologico, che da oggi ancora con maggiore forza abbiamo il dovere di valorizzare sempre più.

 

Distretto Pesca, Profondo cordoglio per la tragica scomparsa dell’Assessore regionale Sebastiano Tusa 

“A nome del Distretto della Pesca e Crescita esprimo il più profondo cordoglio per la tragica scomparsa dell’Assessore regionale prof. Sebastiano Tusa, uomo straordinario, grande scienziato del mare; è una grave perdita per il mondo del mare, e per l’intero patrimonio culturale della Sicilia”.

Questo è quanto espresso  dal presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Nino Carlino,  dopo aver appreso che tra le vittime del tragico incidente aereo della compagnia aerea Ethiopian Airlines, schiantatosi questa mattina poco dopo il decollo da Addis Abeba, vi era anche l’Assessore regionale ai Beni Culturali e Identità Siciliana.

Sebastiano Tusa è stato uno dei fautori della Blue Economy, la filosofia produttiva che da anni viene propugnata dal Distretto e dal suo organo scientifico, l’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, e  che guarda alla salvaguardia e al restauro delle risorse e la loro utilizzazione responsabile nel Mediterraneo, in particolare nel Canale di Sicilia che è un grande “contenitore” di un ricco patrimonio archeologico e culturale sommerso da valorizzare e di cui lo stesso Tusa era un profondo conoscitore.

Il presidente Carlino esprime vicinanza ai familiari del prof. Sebastiano Tusa.

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