I BERSAGLIERI CELEBRANO I LORO 183 ANNI DI CORSA

Si è svolta ieri alla presenza delle autorità civili e militari, presso la Caserma “Luigi Giannettino”, sede del 6° Reggimento Bersaglieri, la cerimonia per il 183° anniversario della costituzione del Corpo dei Bersaglieri. Lo schieramento in armi al comando del Colonnello Massimo Di Pietro, è stato rassegnato dal Comandante del distaccamento della Brigata Aosta, Colonnello Luigi Lisciandro.Gaia Verro legge il tema una giornata con le forze armate e riceve attestato di amicizia

Nel corso della Cerimonia, si è assistito al “saggio ginnico” con il salto nel cerchio di fuoco e ad una dimostrazione  del metodo di combattimento militare nonché, all’esibizione di alcune tecniche proposte dalle allieve del corso di autodifesa personale realizzato con istruttori del 6° Reggimento Bersaglieri e promosso dall’Unione Donne Italiane (UDI) con il Comune di Trapani, nell’ambito del progetto “Trapani è Donna”. Un atto tattico con l’utilizzo del Veicolo Blindato Medio “Freccia” e lo sfilamento di corsa, hanno chiuso la giornata all’insegna dello spirito bersaglieresco. Ha fatto da contorno alla manifestazione, un concerto della fanfara del 6° Reggimento Bersaglieri con musiche tipiche della tradizione del Corpo ed uno sfilamento di auto militari e civili d’epoca del museo di militaria di Marsala e del Club “F. Sartarelli” di Trapani.

la bandiera di guerra del 6° reggimento bersaglieriParticolare momento emozionante è stata la consegna dell’attestato di amicizia all’alunna Gaia Verro del plesso San Francesco di Assisi di Trapani, che ha sviluppato il tema “Una giornata con le Forze Armate” nell’ambito di un progetto educativo-didattico sui pregiudizi e la violenza di genere. Inoltre, i signori Gianni Cuscito di Milano e il Sig. Renzo Frabetti di Bologna, nipoti del del maresciallo Alfonso Zamboni classe 1888 del 6° reggimento bersaglieri – che da soldato semplice fu promosso per meriti di guerra e decorato di due medaglie di bronzo al valor militare durante il primo conflitto mondiale – hanno donato una stampa del ritratto del nonno al reggimento.  A conclusione del momento, l’Ing. Giuseppe Massaro, bersagliere “ad honorem” e appassionato di storia militare del 6° Reggimento Bersaglieri, ha donato ai fanti piumati trapanesi, uno studio relativo al rientro della bandiera di guerra del Sesto in Bologna dalla Russia alla fine della 2^ guerra atto tattico con impiego di veicolo blindato medio frecciamondiale.

I bersaglieri, nati il 18 giugno 1836 da una geniale intuizione dell’allora capitano Alessandro La Marmora, iniziano una corsa ideale, fatta di episodi di eroismo, individuali e di reparto, che li vedono protagonisti nelle campagne risorgimentali, nelle prime operazioni d’oltremare, nei due conflitti mondiali e nella guerra di liberazione, distinguendosi incessantemente per valore e indiscusse virtù militari. Ancora oggi, impegnati nella salvaguardia della pace e della sicurezza internazionale, continuano ad operare con encomiabile altruismo ed impareggiabile coraggio.

8 su 10 aziende chiudono, la tua SALVALA

Ricevi subito il metodo in 4step per generare NUOVI CLIENTI in maniera prevedib

https://www.marcodasta.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Share via
Prendi Questo BONUS, clicca qui sotto