PUBBLICA SICUREZZA NEL COMUNE DI ERICE

Diversamente da quanto riteniamo stiano facendo le forze politiche rappresentate in consiglio comunale, auspichiamo che questa Amministrazione si occupi quanto prima del problema della sicurezza della nostra città.
Inquietante il numero dei reati contro la persona ed il patrimonio che si verificano nelle nostre strade e dentro le nostre case in tutte le ore del giorno e della notte, alimentando un clima di paura nelle nostre famiglie.
In merito, proponiamo a questa Amministrazione ed a questo consiglio di valutare con urgenza alcune iniziative che contribuiscano a rendere più sicura la vita dei nostri cittadini. In particolare riteniamo necessario che il Comune provveda ad istituire un registro in cui siano censite le telecamere private posizionate in prossimità delle strade, così da poter essere a disposizione delle forze dell’ordine prontamente ed in qualunque momento. Oltre a questo, chiediamo all’Amministrazione di costruire una efficiente rete di video sorveglianza distribuita sul territorio comunale. Inoltre, come è stato fatto in altre realtà locali, chiediamo l’istituzione della figura del “vigile di quartiere”, agenti di pubblica sicurezza che coadiuvino le forze dell’ordine nell’attività di controllo del territorio anche nelle ore notturne a tutela della tranquillità dei cittadini, da impiegare in strada nelle zone individuate di concerto tra Sindaco e Prefetto.
Non chiediamo che il Comune si sostituisca né allo Stato né alle forze dell’ordine; anzi, al Governo chiediamo maggiori risorse per la polizia. Ma nel frattempo non possiamo limitarci ad aspettare ed a subire la criminalità, dobbiamo prontamente occuparci della sicurezza dei nostri figli. Sicurezza su cui, a nostro avviso, né il Governo Regionale né la deputazione eletta in Provincia ha posto la necessaria ed urgente attenzione.
In merito al reperimento dei fondi necessari alla realizzazione della proposta, importi a nostro avviso non proibitivi, riteniamo che possa essere interessato direttamente il Governo Nazionale ed il Ministero dell’Interno attraverso l’utilizzo dei fondi già stanziati proprio con la finalità di aumentare i livelli di sicurezza ed il contrasto al crimine.
Aggiungiamo infine che riteniamo necessario programmare e calendarizzare un consiglio comunale aperto in cui si possano ascoltare le preoccupazioni, le esigenze e le istanze dei cittadini ed attraverso cui individuare le aree a maggior rischio e particolarmente colpite dalla criminalità.
Leonardo Torre
Commissario comunale Erice

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