Nacci-Tranchida, botta e risposta
Apprendo dalla stampa della infelice “uscita” del Consigliere Nacci, in assoluto e per eccellenza il “congelato” o forse sotto “sale” candidato a Sindaco della storia ericina dell´ultimo decennio (invero, prima bocciato da Vice Sindaco, direttamente dal voto degli ericini assieme all´uscente Sindaco nel 2007, poi dalla sua coalizione nel 2012) e di quello che verrà.
Le critiche del Nacci per la rotazione e/o trasferimento, ispirata a principi regolamentari di trasparenza e correlata “documentata” opportunità, in capo ad alcuni ex Dirigenti e/o Responsabili di Servizi “sensibili”, altro non rappresentano che l´ipocrita solidarietà dello stesso Consigliere, estesa anche a chi, con titoli da “generale”, seppur sperimentato nel passato, non ha dimostrato quelle capacità attitudinali e funzionali al buon ed efficiente andamento della macchina amministrativa e, cioè, a garantire servizi tempestivi ed efficienti ai cittadini ericini contribuenti. Della serie, pur in possesso dei titoli, non hanno superato l´esame.
