Lavanda dei piedi in cattedrale con i detenuti

Anche quest’anno il Vescovo di Trapani, Mons. Pietro Maria Fragnelli ha scelto di inginocchiarsi e lavare i piedi a dodici detenuti della Casa Circondariale di Trapani, che per partecipare al rito religioso della “lavanda dei piedi” , accompagnati da insegnanti della Scuola Media Pagoto e operatori dell’Area Educativa, hanno ottenuto un permesso speciale da parte del Magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Trapani. Anche il Vescovo, così come il Papa che invece si è recato al carcere di Roma Rebibbia, si fa “schiavo” verso gli esclusi durante la messa “in coena Domini”, quella che ricorda l´Ultima cena e la nascita del sacramento dell´eucaristia.
Il momento centrale della messa in Cattedrale è stato quella lavanda dei piedi, in cui il Vescovo si è inginocchiato, ad uno ad uno, davanti a dodici detenuti (11 italiani e uno spagnolo). “Oggi in questa messa – ha spiegato, visibilmente emozionato, il Vescovo – la Chiesa vuole che il sacerdote lavi i piedi di dodici persone, memoria dei dodici apostoli. Ma nel cuore nostro dobbiamo avere la certezza, dobbiamo essere sicuri che il Signore quando ci lava i piedi, ci lava tutti, ci purifica.
E’ un rapporto speciale quello che lega il Vescovo Fragnelli con i detenuti, infatti, la sua prima visita ufficiale all’indomani del suo insediamento fu fatta alla Casa Circondariale di San Giuliano proprio per attestare la vicinanza e la solidarietà verso gli ultimi della società. Presenti alla Messa anche il Cappellano della Carceri Don Giuseppe Cacciatore e l’ex Cappellano, ora parroco della Cattedrale Mons. Gaspare Gruppuso, oltre che il Direttore ed il Comandante della Polizia Penitenziaria.

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