Rilanciata la proposta della Grande Città trapanese
Forza Italia rilancia la proposta della Grande Città trapanese, non più con il solo accorpamento di Trapani ed Erice (ipotizzato già varie volte a partire dal 2003), bensì estendendo la fusione anche ai Comuni di Paceco e Valderice.
Lo ha annunciato il senatore Antonio D’Alì, coordinatore provinciale di Forza Italia, affiancato dal coordinatore comunale, Gianni Basiricò, nel corso di una conferenza stampa all’Hotel Vittoria, a Trapani.
« Chiederemo ai nostri consiglieri del capoluogo, di Erice, di Paceco e di Valderice, che si discuta l’argomento della Grande Città nei rispettivi consigli comunali – anticipa D’Alì – e poi, con assemblee pubbliche, incontreremo la cittadinanza, gli ordini professionali, i sindacati, le associazioni di categoria, Confindustria, per sapere cosa ne pensa la parte pulsante della città; per riprendere – prosegue – un argomento che non ho mai abbandonato dal 2003, nonostante l’ostruzionismo della classe politica locale ».
A conferma della perseveranza nel tempo, il senatore accenna al sindaco Vito Damiano, e al suo predecessore, Mimmo Fazio:
« In passato ho sollecitato due candidati sindaci, Fazio e Damiano, sul tema del riordino del territorio; e la mia lagnanza nei confronti di entrambi – afferma – è fondata anche su questa mancanza ». La proposta, allargata ora a quattro comuni, sarà rinnovata con le prossime tornate elettorali. « Per le Amministrative – annuncia D’Alì – il mio appoggio andrà a chi sosterrà il progetto, attraverso una proposta civica che abbia come obiettivo la fusione di Trapani, Erice, Paceco e Valderice in un’unica amministrazione ».