Erice, proposta di esenzione per le zone colpite da incendio
A Erice, i consiglieri comunali Giuseppe Martines (Erice che Vogliamo) e Gian Rosario Simonte (Partito Democratico), hanno scritto al sindaco Giacomo Tranchida per proporre la modifica dell’art. 11 del Regolamento per l’applicazione dell’Imposta Municipale Propria. L’obiettivo è quello di esentare dal pagamento tutti quei terreni e fabbricati pesantemente colpiti dagli incendi.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata il devastante incendio che lo scorso mese ha quasi distrutto la montagna di Erice. Fiamme che come è noto, purtroppo, tornano puntuali ogni anno. Una situazione insostenibile, dovuta in parte anche alle inadempienze della Regione, che mette in crisi i proprietari di terreni ricadenti nelle aree soggette a incendi.
L’esenzione, totale, avrà durata triennale e riguarderà tutti i fabbricati, sia abitativi che produttivi, regolarmente iscritti al catasto. Per i terreni e le aree a verde, invece, l’esenzione sarà di un anno per i terreni coltivati a seminativo, due anni per i terreni adibiti a spazio verde e a verde boschivo – anche in aree non residenziali – e tre anni per i terreni con impianti a frutteto, vigneto, uliveto e altre colture.
Per poter usufruire dell’esenzione, i contribuenti dovranno presentare richiesta all’Ufficio Tributi entro il 10 Novembre dell’anno in cui si è verificato l’incendio. Nel caso in cui i proprietari dei terreni colpiti dalle fiamme avessero già provveduto a versare la quota in acconto dell’imposta in argomento, la stessa verrà restituita.
I consiglieri firmatari, hanno motivato la proposta ritenendo “opportuno e doveroso adottare ogni provvedimento utile che non rappresenti solo un’azione solidale dell’intera comunità ericina dedicata ai cittadini danneggiati da tali eventi, ma che sia anche un incentivo, seppur di modeste entità, promotore per la ricostruzione di un paesaggio devastato da una ‘mano assassina della natura’ ”.