Nicolas salva il Trapani Calcio
È da poco terminata la gara al Francioni di Latina, il Trapani pareggia 1 – 1 con i padroni di casa e porta a casa un importante punto in chiave salvezza.
Durante il primo tempo la partita è stata giocata prevalentemente a centrocampo, con le due formazioni ben messe in campo ed attente a non scoprirsi, poco spettacolo e gioco molto duro.
La musica cambia però nel secondo tempo dove nel giro di due minuti si sblocca la partita con Coronado che, raccogliendo un involontario assist di Montalto, castiga Di Gennaro per il momentaneo vantaggio granata. Dopo appena un minuto però capitan Olivera raccoglie un cross dalla fascia e trova il goal del pareggio per il Latina.
Le partita si infiamma e le due formazioni cominciano ad affrontarsi a viso aperto. L’episodio più discusso della gara arriva al 18’ quando Schiattarella, sentendo l’arrivo alle spalle dell’ammonito Scozzarella, si lascia cadere ed urla all’arbitro di uscire il cartellino. Minelli fischia il fallo ed immediatamente estrae il giallo e, dunque, il rosso ai danni del calciatore granata. Si scaldano gli animi, perché aldilà della “furbizia” calcistica di Schiattarella nel lasciarsi cadere, il gesto di chiedere a gran voce il cartellino non va giù ai granata. Entrano in campo dirigenti e allenatori. Da segnalare che durante l’azione che porterà al fallo era rimasto a terra Coronado, travolto da due avversari al limite dell’aria avversaria . La partita riprende dopo qualche minuto con il Trapani in 10.
Il resto della gara vedrà i padroni di casa gettarsi in avanti alla ricerca del vantaggio ed il Trapani(a volte anche in 9) resistere e tentare a sua volta di gettarsi in avanti, come da indicazioni di Cosmi.
In pieno recupero è l’estremo difensore granata Nicolas a salvare il risultato, respingendo un tiro di testa molto ravvicinato che aveva già fatto urlare al goal i tifosi del Latina.
Sicuramente quindi un punto preso più che due punti persi al Francioni, la prossima partita si disputerà in casa, senza Scozzarella, contro il Lanciano.
Fabio Mazzonello