Erice: riprende il servizio Pedibus
Con il patrocinio del Comune di Erice, ed in collaborazione con il I.C.D.G. Pascoli, sono ripartite oggi, con tanto entusiasmo dei piccoli alunni del I Circolo Didattico “G. Pascoli” di Erice condotto dalla Dirigente, Prof.ssa Barbara Mineo, le due linee, una Arancione e l’altra Gialla, del servizio “Pedibus”, modalita’ alternativa di spostamento casa-scuola-casa già attuata, in via sperimentale nel maggio scorso dalla stessa scuola, che ha riscosso successo in altre città italiane e premiata dalla comunità europea come una delle migliori buone pratiche di mobilità sostenibile. Partendo dalla via Manzoni, e snodandosi lungo i marciapiedi della stessa, e delle vie Firenze e Caserta, le due linee hanno raggiunto il plesso centrale del Circolo in perfetto orario, alle ore 8.10, prima del suono della campanella, e compiranno alla fine delle lezioni, il percorso inverso, dalla scuola ai due capolinea, ambedue segnalati, come le fermate intermedie e la stazione di arrivo, da appositi cartelli.
La città di Erice, e l’utenza scolastica del Pascoli, accolgono con soddisfazione e compiacimento il ritorno,per l’ a.s. 2015/2016, del servizio “Pedibus” che vedrà, condizioni meteo permettendo, per il mese di ottobre e tutto il mese di novembre, il coinvolgimento di due nutriti gruppi di bambini della suddetta Scuola Primaria, circa trenta, di genitori e di volontari del Comitato di Quartiere Raganzili che si sono offerti spontaneamente di accompagnare e guidare i due gruppi da e verso scuola, dimostrando tanta sensibilità alla riduzione dell’inquinamento atmosferico, alla promozione ed al miglioramento dell’autonomia dei bambini nei loro spostamenti quotidiani e all’educazione verso corretti stili di vita che la passeggiata da e per la scuola assicura, al tema della mobilità sostenibile e, pertanto, al miglioramento della viabilità, attualmente fin troppo caotica nelle ore di accesso a scuola e ritorno a casa.
“Il Pedibus, una realtà consolidata in molti paesi del mondo, e diffusa anche in Italia, di recente anche in alcuni comuni della nostra provincia – dichiara il promotore e coordinatore del progetto, Ins. Ingrasciotta Antonino – mira, oltre che a restituire ai bambini un diritto, come quello di muoversi autonomamente nel proprio ambiente, anche allo sviluppo sostenibile dei quartieri e dell’intera città, funziona così: i bambini accompagnati dai genitori, si recano ai capolinea o alle fermate intermedie con zaino e pettorina ad alta visibilità e cartellini identificativi, e attendono la partenza o il passaggio del Pedibus negli orari indicati. In fila indiana e tenendosi agganciati a una fune, vengono accompagnati a scuola e riportati, alla fine delle lezioni, al capolinea o alle fermate di provenienza sotto la guida di due adulti, un “autista” davanti, ed un “controllore” in coda alla fila, supportati da altri due accompagnatori ai lati della fila”.