UNA DENUNCIA E DUE ARRESTI A MAZARA DEL VALLO
Lo scorso weekend, i carabinieri di Mazara del Vallo hanno effettuato controlli a tappeto su tutto il territorio comunale con l’obiettivo di contrastare i reati connessi allo spaccio di stupefacenti.
Uno dei controlli è stato effettuato presso l’abitazione di un 27enne, N.C., dove i militari hanno effettuato una perquisizione che ha portato al rinvenimento di due piante di canapa indica in fioritura, nonché 350 grammi circa di marijuana, oltre ad altro materiale per la concreta coltivazione della cannabis. Lo stupefacente, opportunamente repertato, è stato inviato a Palermo per le analisi peritali del caso. Al termine dell’attività, l’uomo è stato tratto in arresto, successivamente convalidato dal giudice del Tribunale di Marsala, “per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente” e sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Contestualmente, sabato scorso, sempre a Mazara del Vallo, nel corso della serata, i militari della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà L.A., mazarese 44enne, incensurato per il reato di detenzione di sostanza stupefacente. A seguito di perquisizione domiciliare, infatti, i carabinieri hanno trovato non all’interno della sua abitazione ma occultato in un appartamento disabitato le cui chiavi erano nella sua disponibilità, 300 grammi circa di marijuana. Anche in questo caso lo stupefacente, opportunamente repertato, è stato inviato al laboratorio di Palermo per l’effettuazione delle dovute analisi. Al termine del sequestro, il soggetto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Marsala.
Sempre la sera del 3 ottobre, i carabinieri della Stazione di Campobello di Mazara, hanno tratto in arresto G.C., 53enne, pregiudicato, in ottemperanza dell’”Ordine di esecuzione per espiazione pena detentiva in regime di detenzione domiciliare”, emesso dalla Procura della Repubblica di Marsala. L’uomo, infatti, deve espiare la pena di un anno per il reato di furto aggravato di energia elettrica, commesso nell’estate del 2011. L’uomo, al termine del foto-segnalamento, è stato posto al regime della detenzione domiciliare presso la propria abitazione.